Controllo genitoriale: si possono lasciare a casa da soli i figli minorenni?

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In tempi passati lasciare i figli minorenni a casa senza nessuno che badasse a loro, per determinate famiglie si poteva considerare una sorta di abitudine.
Oggi, l’attenzione sempre maggiore verso i diritti dei minorenni si contrappone al progresso che vede le giovani generazioni sempre più mature anche in tenera età.
La minore età comprende un ampio periodo della vita di una persona portando in se delle differenze.
Ad esempio, un bambino di 1 anno e un adolescente di 17 sono entrambi minorenni, però è evidente che i due abbiano capacità di discernimento che non si possono comparare, anche senza dovere rivolgere l’attenzione alle diverse attitudini di ognuno.
Anche a parità di età anagrafica, gli individui possono essere molto diversi tra loro in termini di capacità e preservazione della propria sicurezza, per questo, a volte,  i genitori, se non possono fare in altro modo, lasciano i minorenni a casa.
Questo modo di agire potrebbe essere molto rischioso, non esclusivamente per i pericoli ai quali i minorenni vengono esposti, ma anche per le conseguenze ai danni dei suoi genitori.
In questo articolo scriveremo che cosa prevede la legge, quando si possono lasciare i figli minorenni a casa e che cosa si rischia.

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Indice

1. Che cosa dice la legge italiana


A volte può accadere che quando i figli crescono e raggiungono una maggiore maturità, vengano lasciati per poco tempo a casa senza nessuno che badi a loro.
Questo comportamento viene attuato da molti genitori per rendere i figli più responsabili e sicuri delle loro azioni.
Forse, però, non molti sanno che alcune volte questo modo di agire mossa possa costituire un reato.
Non sempre i minorenni possono avere lo stesso senso di responsabilità alla stessa età.
Un ragazzino potrà essere più responsabile e un altro non si renderà conto dei pericoli che si possono correre anche nella propria abitazione.
La legge italiana disciplina l’argomento.
Sotto una determinata età, compiere questi comportamenti, indipendentemente dal senso di responsabilità del singolo, configurerà sempre un autentico illecito.
Il codice penale punisce severamente i genitori che si comportano in questo modo.
I figli minorenni, sotto una determinata età, non potranno mai essere lasciati a badare a se stessi, neanche per pochi minuti.
Ci dovrà sempre essere qualcuno che badi a loro e che sia nell’abitazione.
L’articolo 591 del codice penale rubricato “abbandono di persone minori e incapaci”, recita:
Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi abbandona all’estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro.
La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte.
Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall’adottante o dall’adottato.


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2. Quando i genitori commettono un illecito


Un ragazzino non potrà mai essere lasciato a casa se non ha compiuto almeno 14 anni.
Questo è quello che prevede la legge italiana.
A non potere essere lasciati senza nessuno che badi a loro non sono esclusivamente i bambini piccoli a non potere essere lasciati senza compagnia.
La stessa cosa è valida per i ragazzini di 12 o 13 anni.
Alla legge non è consentito prevedere che un ragazzino di 13 anni possa essere più o meno maturo di un altro.
Ci dovranno essere delle regole valide per chiunque, indipendentemente dal livello di maturità raggiunto.
Dai 14 anni in poi, i genitori, anche se osservando le dovute precauzioni, potranno lasciare i figli minorenni a casa.
Come recita il sopra scritto articolo 591 del codice penale, lasciare un minorenne di 14 anni a casa può rischiare il carcere, perché si configurerebbe un reato.
Si può arrivare a una pena compresa tra 6 mesi e 5 anni di reclusione.
Il genitore verrebbe punito per avere creato un pericolo per suo figlio.
La possibilità che un bambino lasciato a casa si possa fare del male o mettersi in pericolo, verrà punita dalla legge italiana.
La situazione peggiora se il minorenne  lasciato a casa si dovesse fare male.
La reclusione per il genitore può arrivare sino a 6 anni.
In caso di decesso, si arriverà sino a 8 anni di carcere.
Durante il processo il giudice prenderà sempre in esame l’età del minorenne.
Risulterà diverso lasciare a casa un neonato o un figlio di 12 o 13 anni.

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Dott.ssa Concas Alessandra

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