L’esame di stato

In questa pagina troverai chiarimenti sulle modalità di svolgimento e l’oggetto delle prove dell’esame per l’abilitazione alla professione.

Concluso il periodo di tirocinio forense secondo le modalità indicate ed ottenuto il certificato di compiuta pratica da parte del Consiglio dell’Ordine competente, sarà possibile, per il praticante avvocato, iscriversi alla sessione annuale dell’esame di avvocato.

Prima del 2020 l’esame consisteva nello svolgimento di tre prove scritte ed una prova orale.

Dal 2020 l’esame di avvocato prevede lo svolgimento di un doppio orale e non sono più previste le tre prove scritte.

Al superamento delle due prove orali, l’aspirante legale conseguirà l’abilitazione per poter svolgere la professione e potrà iscriversi all’Albo degli Avvocati presso l’Ordine di riferimento.

Il bando relativo all’esame di stato, viene solitamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale qualche mese prima rispetto alla data fissata per le prove orali.
Le domande di iscrizione vanno presentate entro il termine fissato nello stesso bando, in modalità esclusivamente telematica, accedendo, previa registrazione, al sito del Ministero della Giustizia e seguendo l’iter ivi predisposto.

Il decreto del Ministro della giustizia che indice la sessione d’esame per il 2021 fornisce le indicazioni relative:

  • alla data di inizio delle prove,
  • alle modalità di sorteggio per l’espletamento delle prove orali,
  • alla pubblicità delle sedute di esame,
  • all’accesso e alla permanenza nelle sedi di esame,
  • alle prescrizioni imposte ai fini della prevenzione e protezione dal rischio del contagio da COVID-19,
  • alle modalità di comunicazione delle materie scelte dal candidato per la prima e la seconda prova orale.

L’accesso ai locali deputati allo svolgimento delle prove d’esame è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di green pass. La mancata esibizione da parte dei candidati al personale addetto ai controlli delle certificazioni verdi costituisce motivo di esclusione dall’esame.