Concorso Ufficio del processo 2024 (3.946+41 posti): oggi scade il bando

Lorena Papini 26/04/24
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E’ finalmente uscito il lungamente atteso bando per il Concorso per Addetto all’Ufficio del processo: si trova in PDF nel box allegati, insieme al PDF contenenti le FAQ predisposte. Il concorso si profila come un’opportunità concreta per aspiranti candidati, con le assunzioni programmate entro giugno 2024. Inoltre, un altro bando, in scadenza il 20 Aprile 2024, alle ore 23:59, prevede la copertura di 41 posti per funzionari e assistenti per il potenziamento degli Uffici del processo.
Restate con noi per tutti gli aggiornamenti, sia su questa pagina che sul nostro canale Telegram dedicato. Esploriamo quindi le informazioni e forniamo utili consigli su corsi e materiale di preparazione, con particolare raccomandazione al volume “Concorso Ufficio per il processo 2024 Ministero Giustizia Manuale per la preparazione”.
Inoltre, potrebbe interessarti una testimonianza sul ruolo e il concorso dell’Addetto all’Ufficio del Processo

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Indice

1. Cosa prevede il bando?


Il bando di concorso è stato pubblicato sulla piattaforma inPA e in questa sezione del portale web del Ministero, dove sarà consultabile cliccando su Concorsi, esami, selezioni e assunzioni. Le candidature sono già aperte sulla piattaforma del Ministero, e chiuderanno il 26 Aprile 2024, alle ore 23:59. Il bando è finalizzato al reclutamento a tempo determinato di 3.946 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia di cui:

  • Codice CASS- Corte di Cassazione n°95 unità
  • Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n°51 unità
  • Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n°121 unità
  • Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n°196 unità
  • Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n°139 unità
  • Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
  • Codice CL- Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
  • Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
  • Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n°120 unità
  • Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
  • Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n°205 unità
  • Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n°146 unità
  • Codice AQ -Distretto della Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
  • Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n°92 unità
  • Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n°41 unità
  • Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n°347 unità
  • Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n°460 unità
  • Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n°157 unità
  • Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n°47 unità
  • Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n°58 unità
  • Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n°91 unità
  • Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n°494 unità
  • Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n°93 unità
  • Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n°260 unità
  • Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n°106 unità
  • Codice Ve – Distretto della Corte di Appello di Venezia n°203 unità

2. Chi può accedere al concorso per Addetto all’Ufficio del processo?


Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande che all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
  • idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso si riferisce;
  • qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Sono poi richiesti i seguenti titoli di studio:

  • Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; titoli equiparati ed equipollenti;
  • Diploma di Laurea (DL) in Giurisprudenza; titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; titoli equiparati ed equipollenti:
  • Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza e titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; titoli equiparati ed equipollenti;
  • Diploma di Laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea Specialistica (LS) in: 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico-aziendali; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea Magistrale (LM) in: LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;

Possono partecipare al concorso anche coloro che conseguono i titoli di studio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del bando di concorso, se alla data di pubblicazione hanno superato l’ultimo esame previsto dal corso di laurea.
I titoli devono essere conseguiti presso università o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell’Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove, purché il titolo sia stato dichiarato equipollente da un ateneo italiano.

3. Come mi preparo alla selezione Ufficio del processo? (corso di formazione e volume dedicato)


Consigliamo per la preparazione il percorso formativo a cura del professor Luigi Tramontano, pensato per chi vuole studiare o approfondire i principali temi di Diritto Pubblico e Ordinamento Giudiziario per il concorso Ufficio per il Processo presso il Ministero della Giustizia.
Il corso è strutturato in 25 lezioni registrate: in ogni lezione il docente illustrerà gli elementi principali di ogni argomento, fornendo, con l’ausilio di mappe concettuali, le chiavi per una rapida ed efficace memorizzazione della materia.
Per cominciare a prepararsi per tempo, consigliamo inoltre il volume “Concorso Ufficio per il processo 2024. Ministero Giustizia. Manuale per la preparazione. Con espansione online “, che presenta in maniera chiara e approfondita tutti gli argomenti con una sezione teorica di Diritto pubblico e Ordinamento giudiziario. Per ulteriori approfondimenti, rimandiamo all’articolo “Concorso per l’Ufficio del Processo: come prepararsi alla prova”.

FORMATO CARTACEO

Concorso Ufficio per il processo 2024 Ministero Giustizia

Il volume è un ottimo strumento di studio per la preparazione al Concorso per il reclutamento di 3.946 addetti all’Ufficio per il processo presso il Ministero della Giustizia.Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita tutti gli argomenti richiesti dal bando di concorso.Nella prima parte il testo presenta una sezione teorica di Diritto pubblico e Ordinamento giudiziario.Segue una sezione dedicata alla lingua inglese con una nutrita selezione di quesiti a risposta multipla e risposta commentata e una parte dedicata alle applicazioni informatiche più diffuse.In appendice è disponibile “Impara con le fonti”, un’utile rassegna normativa suddivisa per argomento per aiutare i candidati a memorizzare i concetti richiesti collegandoli alla normativa corrispondente.Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, saranno disponibili:- aggiornamenti normativi,- approfondimenti contenutistici,- simulatore di quiz per continuare ad esercitarsi in vista della prova.Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di Tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2024

Per raccogliere le informazioni disponibili sulla prova, abbiamo predisposto un webinar a cura di Giuseppe Cotruvo

4. Come si svolge l’esame per Addetto all’Ufficio del processo?


Il concorso si svolgerà attraverso due fasi principali: la valutazione dei titoli, che avverrà digitalmente e servirà per ammettere i candidati alla prova scritta, e la prova scritta stessa, che verrà effettuata con strumenti informatici e in sedi comunicate in precedenza. La graduatoria finale sarà stabilita sommando i voti delle due fasi, e i primi classificati verranno nominati vincitori per l’assunzione a tempo determinato presso il Ministero della giustizia.
La valutazione dei titoli, secondo la disciplina dell’articolo 6, distinta per i codici di concorso di cui all’articolo 1, comma 1, che avverrà mediante il ricorso a piattaforme digitali. La valutazione è finalizzata all’ammissione alla prova scritta di un numero di candidati per ogni distretto, pari a sessanta volte il numero dei relativi posti messi a concorso. Ai titoli è attribuito un valore massimo complessivo di 15 punti, ripartiti secondo una tabella disponibile sul bando.
Per quanto riguarda la prova scritta, le specifiche sedi e le modalità di svolgimento verranno comunicate in anticipo, assicurando a tutti i candidati le stesse informazioni e possibilità di partecipazione. Importante sottolineare che la prova scritta può essere organizzata in più sessioni consecutive non contestuali. Questo approccio è finalizzato a garantire la massima trasparenza e omogeneità nelle valutazioni, preservando il principio di equità tra tutti i partecipanti. La valutazione ottenuta nella prova scritta, sommata al punteggio della valutazione dei titoli, determinerà la graduatoria finale di merito. I candidati che si posizioneranno in cima alla graduatoria, in numero pari ai posti disponibili e considerando eventuali riserve di posti, saranno dichiarati vincitori del concorso.
Per la preparazione, il volume “Concorso Ufficio per il processo 2024. Ministero Giustizia. Manuale per la preparazione. Con espansione online “ fornirà tutti gli elementi necessari, includendo una sezione teorica di Diritto pubblico e Ordinamento giudiziario, una dedicata alla lingua inglese con una nutrita selezione di quesiti a risposta multipla e risposta commentata e una parta dedicata alle applicazioni informatiche più diffuse. Nella sezione online sono inoltre disponibili gli aggiornamenti normativi, approfondimenti contenutistici e simulatore di quiz per continuare ad esercitarsi in vista della prova.

5. Come ci si iscrive?


Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale InPA, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it, previa registrazione del candidato sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o un domicilio digitale. La registrazione, la compilazione e l’invio online della domanda devono essere completati entro il 26 Aprile 2024, alle ore 23:59

Per info su SPID, leggi l’articolo Guida all’identità digitale: tutto quello che c’è da sapere su SPID

6. Il concorso per 41 funzionari e assistenti per il potenziamento degli Uffici del processo


I 41 posti previsti dal concorso sono suddivisi in 24 posti di funzionario amministrativo, giuridico, economico e di 17 posti di assistente informatico, a tempo pieno e determinato non rinnovabile (fino al 30 giugno 2026), presso il Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa. Per rimanere aggiornato, unisciti al gruppo Telegram dedicato. Il bando in PDF è scaricabile dal box allegati. I due profili hanno diversi requisiti:

  • Per il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, economico:
    • laurea di 1° livello secondo la classificazione di cui al d.m. n. 270 del 2004: L – 14 – Scienze dei servizi giuridici; L – 16 – Scienze politiche; L – 18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L – 33 – Scienze economiche; L – 36 – Scienze dell’amministrazione;
    • laurea magistrale di cui al d.m. n. 270 del 2004: LMG /01 – Giurisprudenza; LM – 56 – Scienze dell’economia; LM – 77 – Scienze economico – aziendali; LM – 63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM – 52 – Relazioni internazionali; LM – 62 – Scienze della politica;
    • diploma di laurea (DL), ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una delle suindicate classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del d.l. 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 ottobre 2009, n. 233, nonché ogni altro titolo di studio equipollente a dette lauree in base alla normativa vigente;
  • Per il profilo di assistente informatico:
    • diploma di istituto tecnico settore tecnologico o liceo scientifico a indirizzo informatico o scienze applicate oppure diploma di perito industriale a indirizzo informatico oppure ragioniere programmatore. Il diploma di liceo scientifico conseguito a seguito di iscrizione antecedente all’anno scolastico 2010/2011 è considerato titolo valido per la partecipazione al concorso.
    • laurea di 1° livello secondo la classificazione di cui al d.m. n. 270 del 2004: L-08 – Ingegneria dell’informazione; L-30 – Scienze e tecnologie fisiche; L-31 – Scienze e tecnologie informatiche; L-35 – Scienze matematiche; L-41 – Scienze statistiche;
    • laurea magistrale di cui al d.m. n. 270 del 2004: LM-17 – Fisica; LM-18 – Informatica; LM-27 – Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-29 – Ingegneria elettronica; LM-31 – Ingegneria gestionale; LM-32 – Ingegneria informatica; LM-40 – Matematica; LM-43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche; LM-44 – Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria; LM-66 – Sicurezza informatica; LM-82 – Scienze statistiche; LM-83 – Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-91 – Tecniche e metodi per la società dell’informazione o in data science;
    • diploma di laurea (DL), ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una delle suindicate classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del d.l. 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 ottobre 2009, n. 233, nonché ogni altro titolo di studio equipollente a dette lauree in base alla normativa vigente;


Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale InPA, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it, previa registrazione del candidato sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o un domicilio digitale. La registrazione, la compilazione e l’invio online della domanda devono essere completati entro il 20 Aprile 2024, alle ore 23:59

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