Non può essere licenziato il lavoratore che rifiuta di modificare l’orario part-time

Redazione 06/09/12
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Nella sentenza n. 14833 del 4 settembre, la Corte di Cassazione ha chiarito che qualora il dipendente venga licenziato in conseguenza del suo rifiuto a modificare la distribuzione dell’orario part-time precedentemente concessogli dall’azienda, il provvedimento deve considerarsi illegittimo. La Suprema Corte ha così annullato il licenziamento imposto ad un magazziniere che non aveva dato la sua disponibilità a cambiare turno. Ad avviso dei giudici, la scarsa flessibilità nell’accettare i nuovi orari non può essere considerata giusta causa di licenziamento, e, ai fini della reintegra nel posto di lavoro, la prova incombe sempre sull’imprenditore.

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