Il giudice competente per i provvedimenti sul minore con doppia cittadinanza è quello del paese di residenza

Redazione 30/05/14
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 Lucia Nacciarone

 Così stabiliscono le Sezioni Unite civili con la sentenza n. 11915 del 28 maggio 2014, che respinge il ricorso di un padre italiano contro la decisione di merito che deferiva la controversia alle autorità di Cuba, paese d’origine del bimbo.

La Corte di merito, in considerazione del fatto che il piccolo fosse nato e avesse trascorso i primi mesi di vita nel paese centroamericano, aveva dichiarato la propria incompetenza ad assumere provvedimenti, devolvendo il caso alle autorità straniere.

Il minore, dopo aver vissuto a Cuba con la mamma ed i nonni, si era poi trasferito in Italia al seguito della donna, provvista di un visto turistico.

Ma, secondo i giudici, ciò che rileva ai fini della determinazione della competenza ad emettere provvedimenti  de potestate è il Paese dove il piccolo aveva la residenza al momento della proposizione della domanda; inoltre, ad avviso del supremo consesso di legittimità, la madre rappresenta senza dubbio la figura essenziale di riferimento.

Perciò la controversia è stata devoluta ai giudici cubani.  

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