Condominio: possibile installare ascensore anche contro volere di un condomino

Redazione 14/07/11
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La Corte di cassazione, sezione lavoro, con sentenza del 12 luglio 2011 n. 15308 ha affermato, ribaltando le precedenti conclusioni della Corte di Appello di Napoli, che è possibile installare all’interno di un condominio, un ascensore anche contro volere di un singolo condomino.

La Corte sostiene, infatti, che il condomino non può lamentare una lesione del diritto a godere del pianerottolo perché ristretto a seguito dell’installazione di un ascensore: a prevalere è il più generale interesse dei condomini.

I giudici hanno motivato la decisione partendo dal concetto di immutazione ed inservibilità della cosa comune: “nell’identificazione del limite all’immutazione della cosa comune, disciplinato dall’articolo 1120, comma 2 del codice civile, il concetto di inservibilità della stessa non può consistere nel semplice disagio subito rispetto alla sua normale utilizzazione – coessenziale al concetto di innovazione – ma è costituito dalla concreta inutilizzabilità della res communis secondo la sua fruibilità; si può tener conto di specificità – che possono costituire ulteriore limite alla tollerabilità della compressione del diritto del singolo condominio – solo se queste costituiscano una inevitabile e costante caratteristica di utilizzo”.

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