Compensi professionista: per il pagamento occorre parere di congruità dell’Ordine di appartenenza

Redazione 02/11/11
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Così ha stabilito la seconda sezione della Corte di cassazione, la quale, con sentenza n. 226555 del 31 ottobre 2011, ha affermato che il professionista che chiede un decreto ingiuntivo per il pagamento dei suoi compensi è tenuto a presentare la parcella con il visto dell’Ordine di appartenenza.

La domanda monitoria relativa a crediti per prestazioni professionali, afferma dunque la Corte, in base al combinato disposto dagli artt. 633 e 636 c.p.c., deve essere accompagnata dalla parcella delle spese e prestazioni, munita della sottoscrizione del ricorrente e corredata dal parere della competente associazione professionale. Di conseguenza, il giudice dell’opposizione, anche ove accerti la sussistenza del credito azionato e accolga la domanda, nel rilevare l’eventuale mancanza delle condizioni che legittimavano l’emanazione del decreto ingiuntivo, deve revocare tale provvedimento anche in considerazione dell’incidenza di tale statuizione sulla regolamentazione delle spese della fase monitoria, che nell’ipotesi considerata non possono essere poste a carico dell’opponente.

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