Cassazione: sì ai turni se i posti auto non bastano per tutti i condomini

Redazione 20/07/12
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Lucia Nacciarone

La sentenza n. 12485 del 19 luglio 2012 è intervenuta a disciplinare una questione che per i condomini ha sicuramente rilievo: quella dei posti auto condominiali.

Il problema è stato sollevato in conseguenza alla mancata corrispondenza fra i posti nel garage ed i condomini: undici i primi, dodici i secondi.

In assemblea si era allora deciso per l’avvicendamento sulle aree di sosta, con la precisazione che nessuno avrebbe potuto occupare lo spazio se non assegnato nell’ambito del turno.

Uno dei condomini allora ha proposto il ricorso, osservando che alcuni condomini non avevano l’auto, e che pertanto era illegittimo suddividere il bene comune calcolando anche chi materialmente non poteva usufruirne e fare i turni sulla base solo numerica dei comproprietari.

La Cassazione ha però dichiarato la validità della delibera assembleare, ed ribadito l’obbligo di osservare i turni anche se alcuni condomini non possiedono l’auto.

Infatti, ad avviso dei giudici di legittimità, quando il bene comune non consente un godimento simultaneo da arte di tutti i condomini l’avvicendamento è un’ottima soluzione, e l’essenza stessa della turnazione comporta che l’assegnatario debba poter disporre del bene assegnatogli senza alcuna interferenza esterna.

L’assemblea è sovrana e può stabilire infatti che i posti momentaneamente liberi non debbano essere occupati senza violare l’articolo 1138 del codice civile e limitare il diritto d’uso dei condomini.

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