La Cassazione sulla nullità assoluta della notifica del decreto di citazione

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La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (n. 42850 del 19 ottobre 2023) ha chiarito che è affetta da nullità assoluta della notifica del decreto di citazione a giudizio a difensore diverso da quello nominato dall’imputato detenuto con dichiarazione resa al direttore dello stabilimento di custodia.

Per approfondimenti si consiglia: Dibattimento nel processo penale dopo la Riforma Cartabia

Corte di Cassazione – Sez. IV Pen. – Sent. n. 42850 del 19/10/2023

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Indice

1. La questione

La Corte di Appello di Palermo confermava una sentenza del Tribunale di Agrigento che, a sua volta, aveva condannato l’imputato alla pena di anni sette di reclusione ed euro 40.000,00 di multa oltre le spese processuali per il reato di cui all’art. 73 comma 1 DPR 309/90.
Ciò posto, avverso tale sentenza proponeva ricorso per Cassazione il difensore dell’imputato, deducendo, tra i motivi ivi addotti, la nullità della sentenza per omessa notifica del decreto di citazione a giudizio in appello al difensore di fiducia dell’imputato, nominato presso l’Ufficio matricola della casa circondariale di Agrigento, con revoca del precedente difensore di fiducia, e ciò nonostante che la mancata notifica fosse stata evidenziata dal neo difensore anche con note di udienza, ritualmente depositate e allegate al ricorso.

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2. Nullità assoluta del decreto di citazione: soluzione della Corte

Il motivo summenzionato era reputato fondato, con particolar riguardo a quell’orientamento nomofilattico secondo il quale è affetta da nullità assoluta la notifica del decreto di citazione a giudizio a difensore diverso da quello nominato dall’imputato detenuto con dichiarazione resa al direttore dello stabilimento di custodia, a nulla rilevando che detta dichiarazione, immediatamente efficace ai sensi dell’art. 123 cod. proc. pen., non sia pervenuta all’autorità procedente (Sez. 1 n. 50443 del 04/10/2018).

3. Conclusioni

La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi postulato, sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo, che è affetta da nullità assoluta la notifica del decreto di citazione a giudizio a difensore diverso da quello nominato dall’imputato detenuto con dichiarazione resa al direttore dello stabilimento di custodia, a nulla rilevando che detta dichiarazione, immediatamente efficace ai sensi dell’art. 123 cod. proc. pen., non sia pervenuta all’autorità procedente.
Dunque, ove si verifichi una situazione di questo genere, ben si potrà eccepire una nullità assoluta nei modi consentiti dal codice di rito penale.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, proprio perché contribuisce a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere che positivo.

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Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

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