Cassa Forense: certificato per la sicurezza sul lavoro ISO 45001:2018

Lorena Papini 12/02/24
Scarica PDF Stampa

Cassa Forense, ente di previdenza di riferimento nel settore forense, ha raggiunto un fondamentale traguardo nel campo della sicurezza sul lavoro. L’ente ha recentemente ottenuto la prestigiosa certificazione UNI ISO 45001:2018, un riconoscimento di conformità agli standard internazionali più elevati per i sistemi di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo risultato sottolinea l’impegno costante di Cassa Forense nel promuovere la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e degli stakeholder, garantendo al contempo il rispetto di tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia. La certificazione evidenzia inoltre la capacità dell’ente di identificare e gestire i rischi con efficacia, stabilendo obiettivi chiari e piani d’azione mirati per il loro raggiungimento. Un aspetto cruciale di questo approccio è il coinvolgimento attivo dei lavoratori nel processo di gestione del sistema, un elemento fondamentale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salutare per tutti.

Indice

1. Che cos’è la certificazione ISO


La certificazione ISO 45001:2018 rappresenta non solo un riconoscimento dell’impegno di Cassa Forense verso la sicurezza sul lavoro, ma anche un catalizzatore per miglioramenti significativi nell’efficienza e nell’innovazione dei processi di lavoro. Oltre alla prevenzione degli incidenti, l’adozione di un approccio proattivo alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro si traduce in un vantaggio competitivo per l’ente, consentendo di ottimizzare le sue operazioni e di promuovere una cultura della sicurezza tra i dipendenti e gli stakeholder. Inoltre, la certificazione apre nuove opportunità per Cassa Forense, tra cui sgravi INAIL e una maggiore efficacia esimente della responsabilità amministrativa, come previsto dall’articolo 25 septies del D.Lgs 231/01. Queste sono considerazioni cruciali non solo per il benessere dei dipendenti, ma anche per la sostenibilità e il successo a lungo termine dell’ente.

Potrebbe interessarti anche: La figura del datore di lavoro come garante della sicurezza

2. L’importanza della certificazione ISO per Cassa Forense


Il Presidente di Cassa Forense, Valter Militi, ha commentato il significato e l’importanza di questo traguardo. Ha sottolineato che ottenere la certificazione ISO 45001:2018 rappresenta un passo fondamentale per rendere ancora più efficaci le iniziative dell’ente in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Militi ha ribadito l’importanza di valutare e migliorare continuamente i processi di sicurezza per garantire il mantenimento degli standard più elevati nei confronti dei dipendenti, degli iscritti e degli stakeholder di Cassa Forense. Inoltre, ha evidenziato che un maggiore coinvolgimento del top management nell’identificazione dei rischi e nell’integrazione dei requisiti di salute e sicurezza all’interno dei processi aziendali è essenziale per rafforzare l’impegno dell’ente verso la sicurezza sul lavoro. La certificazione ISO 45001:2018, ha concluso Militi, sarà uno strumento prezioso per supportare e potenziare questo impegno, consentendo a Cassa Forense di perseguire la sua missione con maggiore efficacia e determinazione.
In conclusione, l’ottenimento della certificazione UNI ISO 45001:2018 da parte di Cassa Forense è un risultato significativo che sottolinea l’impegno dell’ente verso la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e degli stakeholder. Questa certificazione non solo conferma la conformità agli standard internazionali più elevati, ma offre anche opportunità di miglioramento e sviluppo per l’ente, consentendo di ottimizzare le sue operazioni e promuovere una cultura della sicurezza sempre più solida e pervasiva.

Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?


Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia.
Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!

Iscriviti alla newsletter
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Lorena Papini

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento