La decisione favorevole in un altro procedimento cautelare per un coimputato può superare il precedente giudicato cautelare? Volume consigliato per approfondire: Formulario Annotato del Processo Penale dopo la Riforma Cartabia
Indice
1. La questione: la decisione favorevole successiva
Il Tribunale di Palermo, sez. Riesame, confermava un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale della medesima città con la quale era stata applicata all’indagato la misura della cautelare degli arresti domiciliari.
Ciò posto, avverso questo provvedimento la difesa proponeva ricorso per Cassazione con cui era dedotto, come unico motivo, violazione di legge e vizio di motivazione quanto alla sussistenza della gravità indiziaria in relazione alla condotta contestata al ricorrente fermo restando che, con motivi aggiunti, si allegava un elemento sopravvenuto, quale il deposito dell’ordinanza del tribunale di Palermo sezione del Riesame, con la quale era stata esclusa nei confronti di un coimputato la circostanza aggravante di cui all’art. 416 bis cod. pen e la qualifica di partecipe con il ruolo di capo promotore di cui all’art. 416 bis comma secondo cod. pen., successivamente al 4 dicembre 2018, durante il suo periodo di detenzione.
Volume consigliato per approfondire: Formulario Annotato del Processo Penale dopo la Riforma Cartabia
Formulario Annotato del Processo Penale
Il presente formulario, aggiornato al D.Lgs. 19 marzo 2024, n. 31 (cd. correttivo Cartabia), rappresenta un valido strumento operativo di ausilio per l’Avvocato penalista, oltre che per i Giudici di pace o per gli aspiranti Avvocati, mettendo a loro disposizione tutti gli schemi degli atti difensivi contemplati dal codice di procedura penale, contestualizzati con il relativo quadro normativo di riferimento e corredati dalle più significative pronunce della Corte di Cassazione, oltre che dai più opportuni suggerimenti per una loro migliore redazione.La struttura del volume, divisa per sezioni seguendo sostanzialmente l’impianto del codice di procedura penale, consente la rapida individuazione degli atti correlati alle diverse fasi processuali: Giurisdizione e competenza – Giudice – Pubblico ministero – Parte civile – Responsabile civile – Civilmente obbligato – Persona offesa – Enti e associazioni – Difensore – Gli atti – Le notificazioni – Le prove – Misure cautelari personali – Riparazione per ingiusta detenzione – Misure cautelari reali – Arresto in flagranza e fermo – Indagini difensive e investigazioni difensive – Incidente probatorio – Chiusura delle indagini – Udienza preliminare – Procedimenti speciali – Giudizio – Procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica – Appello – Ricorso per cassazione – Revisione – Riparazione per errore giudiziario – Esecuzione – Rapporti giurisdizionali con le autorità straniere.Specifiche sezioni, infine, sono state dedicate al Patrocinio a spese dello stato, alle Misure cautelari nei confronti degli enti (D.Lgs. n. 231 del 2001) ed al Processo penale davanti al Giudice di pace (D.Lgs. n. 274 del 2000).L’opera è corredata da un’utilissima appendice, contenente schemi riepilogativi e riferimenti normativi in grado di rendere maggiormente agevole l’attività del legale.Valerio de GioiaConsigliere della Corte di Appello di Roma.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma.
Valerio De Gioia, Paolo Emilio De Simone | Maggioli Editore 2024
89.30 €
2. La soluzione adottata dalla Cassazione
La Suprema Corte riteneva il ricorso suesposto fondato sulla scorta dei seguenti principi di diritto: a) in tema di effetto estensivo dell’impugnazione in materia cautelare, la frammentazione del procedimento derivante dalla diversità dei mezzi di impugnazione proposti non preclude l’estensione degli effetti favorevoli della decisione allorché il vizio del provvedimento cautelare sia così radicale da essere necessariamente comune a tutti i coindagati. (Sez. 6, n. 10809 del 08/01/2021, che ha dichiarato inammissibile il ricorso del pubblico ministero avverso l’ordinanza con la quale il Tribunale del riesame aveva rigettato l’appello cautelare per la rilevata esclusione, in un separato procedimento, della configurabilità indiziaria del delitto nei confronti di tutti gli indagati); b) non costituisce necessariamente fatto nuovo, idoneo a superare la preclusione endoprocessuale derivante dal cosiddetto giudicato cautelare, la decisione favorevole resa in altro giudizio cautelare nei confronti di un coindagato, poiché l’estensione degli effetti favorevoli dell’impugnazione, prevista dall’art. 587, comma 1, cod. proc. pen. opera a condizione che questa non sia fondata su motivi esclusivamente personali (Sez. 6, n. 31241 del 14/09/2020, che ha ritenuto insuscettibili di estensione gli effetti dell’annullamento disposto nei confronti di un coindagato per motivi legati alla prova del concorso e del contributo dallo stesso fornito, e non incidenti, invece, sulla configurabilità oggettiva del reato in addebito).
Potrebbero interessarti anche:
3. Conclusioni
Per quello che rileva in questa sede, a fronte del quesito menzionato nel titolo di tale articolo, ossia se la decisione favorevole in un altro procedimento cautelare per un coimputato possa superare il precedente giudicato cautelare, la Suprema Corte, nella decisione in esame, fornisce risposta alla luce del principio di diritto secondo cui la decisione favorevole in un altro procedimento cautelare per un coimputato potrebbe non costituire un fatto nuovo sufficiente a superare il precedente giudicato cautelare, a meno che l’impugnazione non sia basata su motivi esclusivamente personali.
Pertanto, non sempre una decisione favorevole di questo genere sortisce effetti positivi, in tema di venir meno di un giudicato cautelare, per il coimputato che se ne voglia avvalere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché contribuisce a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.
Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia.
Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento