Ispezioni ipotecarie: online documenti cartacei registri

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L’Agenzia delle Entrate, mediante comunicato stampa, ha reso noto di aver attivato su tutto il territorio nazionale un servizio che permette di consultare direttamente online i documenti archiviati in formato cartaceo nei registri immobiliari. Il servizio online era già stato sperimentato in soli 33 uffici.

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Indice

1. Cos’è l’ispezione ipotecaria?


L’ispezione ipotecaria consente la visione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Amministrazione Finanziaria. L’ispezione può riguardare ogni nominativo censito e viene richiesta presso gli uffici provinciali – Territorio. Alternativamente è possibile utilizzare il servizio online, limitatamente alle informazioni archiviate in formato elettronico.
Nel dettaglio, è possibile ispezionare telematicamente:

  • note di trascrizione ed iscrizione;
  • domande di annotazione presentate dall’inizio del periodo informatizzato;
  • note di trascrizione cartacee recuperate.

Mediante le ispezioni ipotecarie è possibile visionare informazioni inerenti:

  • Trascrizioni, solitamente relative ad atti di trasferimento o costituzione di diritti su beni immobili, il soggetto referenziato nell’ispezione può agire come parte “a favore” (es. l’acquirente) o come parte “contro” (es. il venditore). Inoltre, l’ispezione delle trascrizioni è fondamentale per visionare notizie inerenti atti di costituzione di vincoli di genere vario quali domande giudiziali, pignoramenti, sequestri;
  • Iscrizioni, consente di visionare le formalità inerenti la costituzione di ipoteche su immobili derivanti, per esempio, da contratti di finanziamento;
  • Annotazioni, attraverso le quali si prende visione di quelle formalità che modificano precedenti trascrizioni, iscrizioni o annotazioni, come le cancellazioni di ipoteche e di pignoramenti.

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2. Il nuovo servizio online dell’AE


Dal 2 ottobre c.m. è possibile consultare direttamente online i documenti archiviati in formato cartaceo nei registri immobiliari. Il nuovo servizio online fornito dal Fisco è riguarda tutti i servizi di pubblicità immobiliare dell’Amministrazione Finanziaria ed è rivolto, principalmente, agli utenti dell’ambito professionale e commerciale (es. notai, avvocati, agenti immobiliari), che potranno ottenere i documenti richiesti senza rivolgersi al front-office, abbattendo costi e tempi. L’iniziativa del nuovo servizio, esteso su tutto il territorio nazionale, approntato dall’AE segue la precedente sperimentazione che prevedeva l’attivazione in soli 33 uffici. Nel dettaglio, il servizio consente di effettuare sul web la ricerca per

  • soggetto (persona fisica o non fisica);
  • documento.

Entrando maggiormente nel dettaglio, sono consultabili telematicamente:

  • i titoli conservati in formato cartaceo;
  • le note di trascrizione, di iscrizione e le domande di annotazione non digitalizzate;
  • per le ricerche, decorrenti dal 1957, gli elenchi individuali (repertori) delle trascrizioni a favore e contro, relative a un determinato soggetto.

L’iter procedimentale consta di diversi passaggi, una volta individuato l’ufficio competente, occorre specificare il tipo di documento (nota/titolo, trascrizione, iscrizione annotazione o privilegio), il numero di registro particolare e l’anno. Per visualizzare i conti dei repertori occorre indicare i dati anagrafici o la denominazione del soggetto.

3. Dal cartaceo al telematico


Una voltaricevuta la richiesta, l’ufficio competente preleva il documento cartaceo dal proprio archivio, lo digitalizza in formato immagine e lo rende disponibile telematicamente all’utente che lo ha richiesto, che avrà la possibilità di consultarlo per i sette giorni successivi. Il pagamento dei tributi dovuti, a richiesta evasa, avviene tramite prelievo in automatico sul deposito dell’utente, già adoperato per altri servizi di consultazione ipocatastale.

Avvocato Rosario Bello

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