Indagini preliminari e riforma Cartabia: orientamenti Procura Generale

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La Procura generale presso la Corte di Cassazione, il 19 gennaio, ha diramato un documento contenente i primi orientamenti in tema di applicazione della riforma Cartabia penale per quanto afferisce, specificamente, all’iscrizione delle notizie di reato, alla conclusione delle indagini preliminari, nonché all’avocazione e controlli da parte del giudice.
>>>Leggi il documento della Procura generale<<<

Indice

1. Le finalità del documento

Il decreto legislativo numero 150 del 2022 è intervenuto su molti aspetti dell’attività del pubblico ministero che riguardano l’attuazione dell’articolo 6 del decreto legislativo numero 106, poiché incide sui criteri di iscrizioni e sulla scelta delle priorità nell’azione penale, nonché delinea, all’esito delle indagini preliminari, un complesso sistema di scadenze, deposito di atti e via dicendo. Gli orientamenti diramati dalla Procura generale costituiscono l’esito della fase preparatoria principiata coi Procuratori generali in una riunione tenutasi il 14 novembre 2022, nel corso della quale si è discusso il documento preparatorio predisposto e preventivamente inviato ai partecipanti con talune questioni che hanno trovato risposta nella relazione congiunta rimessa dai procuratori generali il 25 novembre. Tali orientamenti sostituiscono quelli già emanati sia in tema di avocazione che di iscrizione delle notizie di reato, e attualizzano gli esiti dell’incontro che si è tenuto il 23 novembre 2021 coi Procuratori generali in tema di iscrizione delle pseudo notizie di reato. Tali orientamenti intervengono finanche su questioni che, per effetto del regime transitorio, si pongono per le iscrizioni successive all’entrata in vigore della novella. Alle criticità applicative relative al controllo sul rispetto della tempistica di definizione si aggiungono aspetti di natura ermeneutica sulle varie novità che riguardano l’attività di indagine, che gli orientamenti intendono affrontare per evidenziare un primo nucleo di questioni suscettibili di risoluzione omogenea, poste all’attenzione degli uffici territoriali per avviare un percorso condiviso di riflessione e sperimentazione, ma anche per raccogliere esperienze e suggerimenti. Tali orientamenti sono stati inviati anche al ministro della Giustizia al fine di valutare le considerazioni svolte nell’eventualità di disposizioni integrative e correttive, come anche al Consiglio Superiore.

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2. Le 10 tematiche trattate

Il documento si distingue in 10 tematiche:

  • iscrizione nel registro delle notizie di reato
  • il controllo del giudice sull’omessa iscrizione
  • il controllo sulla tempestività dell’iscrizione
  • la vigilanza del procuratore generale sulle iscrizioni
  • i criteri di priorità
  • questioni in tema di proroga dei termini delle indagini preliminari
  • autorizzazione del procuratore generale al differimento della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini
  • avocazione per inerzia del pubblico ministero
  • rapporto tra procuratore generale e giudice nel controllo sulla tempestività delle determinazioni conclusive del pubblico ministero
  • il novum per la riapertura delle indagini

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Al volume è associata un’area online in cui verranno caricati i contenuti aggiuntivi legati alle eventuali novità e modifiche che interesseranno la riforma con l’entrata in vigore.Aggiornato ai decreti attuativi della Riforma Cartabia, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre 2022, la presente opera procede ad una disamina della novella, articolo per articolo.Il Legislatore delegato è intervenuto in modo organico sulla disciplina processualpenalistica e quella penalistica, apportando considerevoli modificazioni nell’ottica di garantire un processo penale più efficace ed efficiente, anche attraverso meccanismi deflattivi e la digitalizzazione del sistema, oltre che ad essere rivolte al potenziamento delle garanzie difensive e della tutela della vittima del reato.La riforma prevede poi l’introduzione della giustizia riparativa, istituto in larga parte del tutto innovativo rispetto a quanto previsto in precedenza dall’ordinamento.Antonio Di Tullio D’ElisiisAvvocato iscritto presso il Foro di Larino (CB). Referente di Diritto e procedura penale della rivista telematica http://diritto.it. Membro del comitato scientifico della Camera penale di Larino. Collaboratore stabile dell’Osservatorio antimafia del Molise “Antonino Caponnetto”. Membro del Comitato Scientifico di Ratio Legis, Rivista giuridica telematica.

Antonio Di Tullio D’Elisiis | Maggioli Editore 2022

Avv. Biarella Laura

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