Garante privacy: tutelare i dati personali durante le feste

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In occasione delle prossime festività natalizie, il Garante per la protezione dei dati personali ha diffuso sul proprio sito web una serie di suggerimenti rivolti agli utenti al fine di consigliare loro sulle modalità per tutelare i dati personali durante le feste di Natale.
Infatti, è noto che durante il periodo festivo – probabilmente più importante dell’anno – milioni di persone si scambiano gli auguri tramite social network o tramite dispositivi smart (come ad esempio APP di messaggistica o invio di SMS), Inoltre, aumentano notevolmente le foto scattate e i video che vengono ripresi tra familiari, parenti e amici. Senza contare le offerte di sconti e acquisti vantaggiosi che circolano sul web. Infine, le feste natalizie, spesso, coincidono anche con un periodo di vacanza delle persone, che si allontanano da case per visitare nuovi posti o per godersi del riposo.
Tutte le suddette situazioni possono determinare un potenziale rischio per i dati personali degli interessati, che possono subire numerosi tipi di attacchi da parte di malintenzionati.
In ragione di ciò, il Garante ha quindi deciso di pubblicare i suggerimenti in commento, consigliando agli utenti del web i comportamenti più appropriati da tenere nel compiere tutte le attività sopra descritte al fine di evitare o quanto meno limitare il più possibile i rischi per i propri dati personali e quelli degli altri.  

>>>Leggi i suggerimenti del Garante<<<

Indice

1. I messaggi di auguri

Il primo suggerimento del Garante riguarda l’invio di messaggi di auguri.
Infatti, nel periodo delle festività natalizie, come detto, si inviano e si ricevono molti messaggi o cartoline di auguri virtuali, attraverso semplici SMS oppure attraverso l’uso di APP di messaggistica sugli smartphone o ancora mediante e-mail o social network.
Poiché detti messaggi potrebbero contenere virus, software dannosi o pericoli, link a servizi a pagamento o peggio ancora tentativi di phishing (con cui malintenzionati cercano di trarre in inganno il destinatario del messaggio, portandolo a rivelare loro i propri dati personali), il Garante ha ricordato che prima di scaricare qualsiasi programma, di aprire eventuali allegati o di cliccare su un link che siano contenuti nel testo o nelle immagini presenti all’interno del messaggio ricevuto, è necessario che il destinatario faccia molta attenzione ed esamini attentamente il testo (ciò ancora di più, se il messaggio proviene da un soggetto sconosciuto o se il testo risulta strano o contiene errori di ortografia o grammatica).

2. Foto e video natalizi

Il secondo suggerimento del Garante riguarda le accortezze da tenere presente nello scattare foto o girare video in occasione delle feste.
Infatti, ricorda il Garante che, seppure è prassi costante scattare foto e/o girare video durante i pranzi, le cene e in generale i festeggiamenti di Natale, non tutti i partecipanti a dette feste potrebbero acconsentire alla loro apparizione nelle suddette foto e video o comunque non vogliono essere riconosciuti o far sapere agli altri dove si trovano.
In considerazione di ciò, prima di postare o comunicare a qualcuno delle foto o dei video in cui sono riconoscibili altre persone, è necessario che ci si accerti che dette persone siano d’accordo alla diffusione o pubblicazione (ciò a maggior ragione se vengono inseriti anche tag con nomi e cognomi).
Nel caso in cui, poi, all’interno delle foto siano presenti dei bambini, è necessario fare ancora più attenzione, in quanto le immagini dei minori pubblicate online possono essere visualizzate e scaricate anche da malintenzionati e pertanto è opportuno evitare di pubblicarle on line o limitare la visibilità delle stesse soltanto ai propri “amici” all’interno dei social network. In alternativa, si potrebbe rendere irriconoscibile il viso del minore, mediante dei programmi di grafica per inserire dei “pixel” sui volti dei minori oppure sovrapponendo delle emoticon per nascondere il viso). 

3. I “regali” di Natale

Il terzo suggerimento riguarda le offerte con sconti, gift card e regali di vario genere che vengono ricevuti tramite e-mail, sociale network, APP di messaggistica e SMS.
Infatti, durante il periodo natalizio, è frequente la ricezione di tali messaggi che presuppongono, al fine di poter ottenere il paventato regalo, si effettuare determinate azioni, come cliccare su di un link oppure fornire dati personali o bancari. Secondo il Garante, questa tipologia di messaggi, a volte, sono inviati da malintenzionati con l’obiettivo di inviare virus o programmi malevoli all’interno dei dispositivi elettronici del destinatario oppure di ottenere i dati personali di quest’ultimo. Pertanto, il Garante ricorda che è necessario riflettere bene e non acconsentire in maniera istintiva alle richieste contenute in detti messaggi, dovendo invece riflettere in maniera molto approfondita e accurata sulla serietà dell’offerta.
In particolare, nel periodo in questione aumentano notevolmente le false notifiche di spedizione di pacchi. Nei casi in cui il destinatario del messaggio abbia dei dubbi in ordine alla veridicità del messaggio (per esempio perché non aspetta alcun pacco o non ha effettuato alcun acquisto) è necessario che egli eviti di fornire i propri dati personali e non apra link o installi software contenuti nei messaggi.

4. Le APP

Il quarto suggerimento riguarda il download delle APP. Infatti, durante le feste aumentano le persone che scaricano le APP per avere accesso a sconti o inviare cartoline di Natale o avere uno screensaver natalizio. Però alcune APP potrebbero nascondere virus o malware. Pertanto, il Garante suggerisce di consultare l’informativa privacy prima di scaricare una qualsiasi APP, di scaricare APP solo dai market ufficiali, di leggere con attenzione le descrizioni delle APP che si vogliono scaricare e di consultare eventuali recensioni di altri utenti.

5. I viaggi natalizi

Gli ultimi suggerimenti del Garante riguardano i viaggi che molte persone compiono durante il periodo natalizio.
Nel caso in cui durante le feste si parta per un viaggio, il Garante ricorda che è meglio evitare di pubblicare sui social media delle informazioni da cui si possa capire per quanto tempo si sarà assenti e in quali giorni o che comunque si è lontani da casa. Infatti, dei malintenzionati potrebbero acquisire dette informazioni per utilizzarle a danni degli interessati.
Inoltre, il Garante suggerisce di assicurarsi che i prodotti e sistemi domotici dell’abitazione siano sempre protetti con password robuste e l’ultimo aggiornamento disponibile e che vengano spenti o disconnessi se non sono indispensabili durante il periodo di assenza degli occupanti l’immobile.
Infine, bisogna prestare attenzione anche nell’utilizzare le connessioni wi-fi offerte dai locali o dagli alberghi, se queste non sono adeguatamente protette. Ciò in quanto, secondo il Garante, in caso contrario i dispositivi multimediali che si collegano potrebbero essere esposti a virus, software malevoli o intrusioni esterne da parte di malintenzionati che cercano di acquisire dati personali. Nel caso in cui non si abbia certezze sulla sicurezza della rete wi-fi, è opportuno evitare di accedere a dei servizi on-line che richiedono l’uso di credenziali di accesso (come la webmail o il social network o il conto corrente).

Avv. Muia’ Pier Paolo

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