Tribunale della Spezia, Sentenza n. 308/2013, Giud. Un. Dott. N. Mori. Ricorrente XXX con l’Avv. Deborah Somma Resistente I.N.A.I.L.

Redazione 03/12/13
Scarica PDF Stampa

“E’ fondata la richiesta del lavoratore di costituire una rendita per malattia professionale a carico dell’Inail per insorgenza di patologia tumorale correlata all’esposizione ultradecennale all’amianto laddove in via amministrativa e in corso di causa venga negato da parte dell’ Inail, nonostante il riconoscimento dell’esposizione,  la possibilità di costituzione della rendita per carenza del nesso causale tra la patologia insorta ed esposizione al rischio morbigeno di amianto”.

Sentenza:

“Il Tribunale di La Spezia, in persona del Giudice Unico dott. N. Mori, in funzione di Giudice del lavoro, definitivamente pronunziando nella causa di cui in epigrafe, così decide:

  1. Condanna l’ I.N.AI.L. a costituire e liquidare in favore di parte ricorrente, una rendita per malattia professionale carcinoma alla laringe rapportata al grado invalidante;

  2. Condanna l’ I.N.A.I.L. a pagare alla parte ricorrente i ratei della suddetta rendita con decorrenza dalla data della domanda amm.va e con la rivalutazione monetaria secondo gli indici I.S.T.A.T. dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati e degli operai ovvero con gli interessi legali, se superiori, dal 121° giorno dalla detta data al saldo;

  3. Condanna l’I.N.A.I.L. a rifondere a parte ricorrente le spese di lite …omissis…;

  4. Pone definitivamente a carico di parte convenuta le spese di C.T.U. separatamente liquidate.

Così deciso in La Spezia, addì 27.06.2013

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento