Sicurezza e privacy: il parere favorevole del Garante al nuovo sistema sperimentale di telecamere “sulla persona”

Redazione 02/10/14
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Biancamaria Consales

Il Garante per la privacy ha espresso il proprio parere favorevole al nuovo sistema di ripresa avviato in via sperimentale dal Dipartimento di pubblica sicurezza in quattro città, Torino, Milano, Roma e Napoli. Tale sistema è basato sull’uso, da parte della polizia, di piccole telecamere indossabili nel corso di manifestazioni pubbliche, purché, però, se ne ravvisi l’effettiva necessità.

Più in particolare, il sistema prevede l’assegnazione agli agenti di polizia di telecamere indossabili di ridotte dimensioni, da attivare nei casi in cui si verifichino situazioni di criticità in occasione di manifestazioni pubbliche.  

“Il sistema prospettato al Garante dal Dipartimento di pubblica sicurezza – viene spiegato nel parere – prevede che le telecamere individuali vengano applicate al gilet tattico e attivate in base alle indicazioni del funzionario che dirige il reparto di polizia. Le videocamere e le schede di memoria  sono dotate di un numero seriale che viene annotato in un apposito registro con l’indicazione di giorno, orario, servizio svolto, qualifica e nominativo dell’agente che firma la presa di incarico e la restituzione. La scheda di memoria, al momento della consegna agli agenti, non dovrà contenere nessuna immagine registrata in precedenza. Spetta al funzionario che impiega il reparto impartire l’ordine di attivazione dei dispositivi così come quello di cessazione delle riprese. Al termine del servizio gli agenti, previa compilazione di un foglio di consegna, affideranno tutta la documentazione video realizzata al funzionario che la consegnerà alla locale Polizia scientifica”.

Il sistema,  per quanto finalizzato alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, alla prevenzione, all’accertamento o alla repressione dei reati, è pur sempre soggetto al rispetto dei principi del Codice della privacy sul trattamento dei dati personali; pertanto, le immagini riprese dovranno essere pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolte e dovranno essere conservate per un periodo di tempo limitato e poi cancellate.

Il sistema dovrà essere attivato solo ove vi sia effettiva necessità, ossia nel caso di insorgenza di concrete e reali situazioni di pericolo di turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

 

 

Redazione

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