Nel diritto civile italiano, la distinzione tra risarcimento e indennizzo riveste una notevole importanza, in quanto entrambi i concetti sono strumenti giuridici utilizzati per affrontare situazioni di danno o pregiudizio, ma rispondono a principi e logiche differenti. La comprensione delle differenze tra questi due istituti è cruciale per professionisti del settore legale, assicurativo e per chiunque si trovi a dover gestire situazioni di danno o pregiudizio.
Indice
1. La definizione di risarcimento e indennizzo
Risarcimento: Consiste in una somma di denaro o in una prestazione di altro tipo finalizzata a riparare un danno subito da un soggetto a causa di un fatto illecito altrui. Il risarcimento ha quindi una funzione compensativa e mira a riportare il danneggiato nella situazione antecedente al danno.
Indennizzo: Consiste in una somma di denaro o altra prestazione che viene corrisposta in virtù di un obbligo di legge o contrattuale, senza che vi sia necessariamente un comportamento illecito da parte del debitore. L’indennizzo ha una funzione più generica di ristoro o compensazione di un danno o di un pregiudizio.
2. Le basi giuridiche
Risarcimento: Disciplina principale contenuta negli articoli 2043 e seguenti del Codice Civile italiano. Richiede la presenza di un fatto illecito, il nesso di causalità e il danno subito. Art. 2043 c.c.: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.”
Indennizzo: Disciplina varia, spesso contenuta in specifiche leggi o contratti che prevedono il diritto all’indennizzo in specifiche circostanze (ad esempio, l’assicurazione, la concessione amministrativa, ecc.).
3. Requisiti
Risarcimento:
1. Fatto illecito: Comportamento attivo o omissivo che viola una norma giuridica.
2. Danno: Prejudizio subito dal danneggiato (patrimoniale o non patrimoniale).
3. Nesso di causalità: Collegamento diretto tra il fatto illecito e il danno subito.
4.Colpa o dolo: Elemento soggettivo che qualifica il comportamento dell’autore del danno.
Indennizzo:
1. Presenza di un obbligo contrattuale o legale: Non è necessario un comportamento illecito.
2. Evento dannoso o pregiudizievole: Anche in assenza di colpa o dolo del soggetto tenuto all’indennizzo.
4. Finalità
Risarcimento: Ripristinare la situazione patrimoniale e non patrimoniale del danneggiato come se il danno non fosse mai avvenuto.
Indennizzo: Offrire una compensazione economica per un pregiudizio subito, spesso previsto per legge o per contratto, senza necessità di accertare un illecito.
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