Richiamo dalle ferie di un dipendente per motivi di servizio, il servizio svolto è ordinario

Redazione 19/11/13
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Lilla Laperuta

Lo ha chiarito la Regione Friuli Venezia Giulia nel parere 33231 del 15 novembre in risposta alle  seguenti questioni:

a)  se sia corretto non riconoscere, in detta fattispecie, il compenso per lavoro straordinario, considerando il servizio svolto come ordinario;

b) se sia corretto applicare un istituto specifico del contratto decentrato (indennità di disagio per disponibilità) con riferimento ad una disposizione contrattuale, l’art. 18 del CCNL del 6 luglio 1995, che non sembra riconoscere benefici di questo tipo.
 

Nel parere si ricorda che l’Aran ha ritenuto che, in mancanza di una diversa e specifica disciplina nell’ambito delle previsioni di cui all’art. 18, comma 11, citato, il dipendente richiamato dalle ferie per motivi di servizio sia tenuto a rendere l’ordinaria prestazione di lavoro, anche sotto il profilo della durata. Conseguentemente la giornata del rientro in servizio si configura quale ordinaria giornata lavorativa, e non può dare diritto al compenso per prestazioni straordinarie se non si protrae oltre l’ordinario orario giornaliero di lavoro. Per quanto concerne la seconda problematica prospettata (corresponsione di indennità di disagio per disponibilità), si precisa che lo scrivente non può esprimersi in merito. Compete, infatti, esclusivamente all’Ente istante interpretare le clausole approvate in contrattazione decentrata integrativa, tenendo conto della reale volontà delle parti negoziali.

 

Redazione

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