Nuovi bandi Cassa Forense: orfani, studenti, case di riposo, under35, centri estivi

Lorena Papini 29/06/23
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Dalla Cassa Forense sono arrivati nuovi bandi per svariate categorie di iscritti o famigliari di iscritti, in scadenza ad Ottobre e Novembre 2023, e a Gennaio 2024. In questa pagina, una rassegna dei cinque bandi.

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bando-n-4-2023-spese-ospitalita.pdf 24 KB
bando-n-3-2023-borse-figli-universitari.pdf 24 KB
bando-n-2-2023-borse-studio-orfani.pdf 28 KB
bando-n-6-2023-centri-estivi.pdf 21 KB
bando-prestiti-under-35-anno-2023.pdf 17 KB

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Indice

1. Bando per servizio di prestiti agli iscritti under 35


Cassa Forense ha avviato il bando in favore dei giovani avvocati under35, iscritti alla Cassa, che permetta loro, nei primi anni di esercizio dell’attività professionale, di accedere al mercato del credito, beneficiando dell’intervento per l’abbattimento al 100% degli interessi passivi e per gli aspetti legati alla garanzia per l’accesso al credito. Il servizio di prestiti è stato aggiudicato a Banca Popolare di Sondrio.

1.1. In cosa consiste il bando?


L’intervento della Cassa per i prestiti erogati sulla base del bando consiste nell’abbattimento del 100% degli interessi passivi e nella garanzia fideiussoria. Per l’attuazione è stato previsto uno stanziamento di 1.000.000,00€ per il pagamento degli interessi passivi relativi all’intera durata del prestito e di 2.500.000,00€ per la garanzia fideiussoria.
I richiedenti ammessi all’iniziativa dovranno sottoscrivere il relativo contratto di prestito con Banca Popolare di Sondrio entro i 60 giorni successivi alla comunicazione di ammissione al beneficio.

1.2. Chi può accedere?


Possono accedere gli iscritti alla Cassa, esclusi i praticanti, che non abbiano compiuto il 35° anno di età alla presentazione della domanda e che non abbiano in corso altri analoghi prestiti. Inoltre, i richiedenti devono:

  • essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa e con il pagamento dei contributi previdenziali nei confronti dell’Ente, con possibilità di presentare all’atto della domanda richiesta di regolarizzazione spontanea o di aderire ad accertamenti già avviati;
  • aver dichiarato, nell’ultimo Modello 5, un reddito netto professionale non superiore ad € 40.000,00;
  • essere iscritto alla Cassa da almeno due anni, compresi eventuali periodi di praticantato.

Il contributo dipende dall’iscrizione alla Cassa, e gli interessi dovranno essere rimborsati ad un eventuale ritiro.

1.3. Come si fa domanda?


La richiesta di prestito deve essere inviata entro il 31/10/2023, alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense tramite l’apposita procedura on line attivata sul sito internet della Cassa.
Insieme, il richiedente dovrà produrre, sempre con modalità telematica, una autocertificazione in cui vengano indicate le finalità del prestito. Cassa Forense si riserva di verificare la veridicità delle dichiarazioni. Le richieste verranno evase in ordine di data di presentazione della domanda e fino ad esaurimento dei fondi.

2. Bando per l’assegnazione di contributi per spese di frequenza di centri estivi diurni dei figli minori di iscritti alla cassa


Cassa Forense indice per il 2023 un bando per l’assegnazione di contributi per spese di frequenza di centri estivi diurni, in favore di iscritti alla Cassa con figli di età tra i 3 e i 14 anni alla data di pubblicazione del bando.

2.1. In cosa consiste il bando?


Il bando consiste in un contributo, erogato in unica soluzione, pari al 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di centri estivi diurni, e non potrà essere inferiore a 150€ né superiore a 1.000€ per ogni figlio. I contributi sono erogati, fino a esaurimento dell’importo complessivo di 800.000€, secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda.

2.2. Chi può accedere?


Sono destinatari del bando gli Avvocati e i Praticanti Avvocati che, alla data della pubblicazione, siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione in corso. Inoltre sono richiesti i seguenti requisiti:

  • essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod.5) alla data di pubblicazione del bando;
  • non essere beneficiario di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti;
  • avere un reddito professionale non superiore ad euro 85.000,00 relativo all’anno 2022 (Mod. 5/2023);
  • frequenza da parte dei figli minori di centri estivi diurni, per almeno quattordici giorni, tra la fine dell’anno scolastico 2022/2023 ed il 30 luglio 2023;
  • trasmettere il modulo di domanda con le autocertificazioni richieste e corredato della documentazione prescritta.

2.3. Come si fa domanda?


La domanda deve essere inviata a partire dal 2 ottobre 2023 e sino alle ore 24,00 del 31 ottobre 2023, tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa.
Insieme alla domanda, il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica, copia della fattura/e o documentazione contenente i dati fiscali del centro estivo, nonché dell’iscritto e/o del minore attestante la spesa sostenuta per la frequenza.


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3. Bando n. 2/2023 per l’assegnazione di borse di studio in favore di orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta


Cassa Forense indice per il 2023 un bando per l’assegnazione di borse di studio per orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa.

3.1. In cosa consiste il bando?


L’importo della borsa di studio, erogato in unica soluzione, è di

  • € 1.100,00 lordi per la frequenza della scuola primaria;
  • € 1.600,00 lordi per la frequenza della scuola secondaria di primo e secondo grado;
  • € 2.800,00 lordi per la frequenza di università o istituti a essa equiparati.

Le borse di studio sono erogate, secondo una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE, fino all’importo di € 350.000.

3.2. Chi può accedere?


Sono destinatari del bando gli orfani che, alla data di scadenza per la presentazione della domanda, siano titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa, e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritto, nell’anno scolastico/accademico 2022/2023, alla scuola primaria o secondaria di primo/secondo grado o all’università/istituti equiparati
  • non aver superato i 26 anni di età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda
  • essere in regola con il corso di studi frequentato. Sono considerati in regola coloro che: 1. frequentano la scuola dell’obbligo; 2. frequentano la scuola secondaria di secondo grado e non siano stati respinti per più di un anno; 3. frequentano l’università o istituti a essa equiparati, abbiano superato almeno i 4/5 degli esami previsti dal piano di studi e non siano oltre il primo anno fuori corso;
  • ISEE non superiore a € 30.000,00.

3.3. Come si fa domanda?


La domanda, sottoscritta dal richiedente o da chi ne ha la rappresentanza, deve essere inviata entro le ore 24,00 del 30 novembre 2023 a Cassa Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma, tramite raccomandata A/R o PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it).
Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato il modulo pubblicato sul sito internet. Al modulo deve essere allegata la seguente documentazione:

  • certificazione attestante i requisiti descritti, in particolare, la certificazione del piano di studi generale, suddivisa per ciascun anno accademico e con indicazione degli esami sostenuti fino alla data della domanda;
  • attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2023, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità;
  • fotocopia del documento di identità del richiedente.

4. Bando n. 3/2023 per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti universitari, figli di iscritti alla cassa


Cassa Forense indice per il 2023 un bando per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti universitari figli di iscritti alla Cassa.

4.1. In cosa consiste il bando?


La borsa di studio, erogata in unica soluzione è di € 2.000,00 lordi per la frequenza di università o di istituti a essa equiparati. L’importo viene ridotto del 50% per coloro che hanno beneficiato della medesima misura assistenziale nell’anno 2022.
Le borse di studio sono erogate, fino a esaurimento dello stanziamento dell’importo di € 700.000,00, secondo una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE.

4.2. Chi può accedere?


Sono destinatari del bando gli studenti universitari o di istituti equiparati che, alla data di scadenza per la presentazione della domanda, siano figli di iscritti alla Cassa o di iscritti all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi né cancellati dall’Albo, e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritto, nell’anno accademico 2022/2023, a università o istituti equiparati e non trovarsi oltre il primo anno fuori corso;
  • non aver superato i 26 anni di età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
  • aver superato i 4/5 degli esami previsti dal piano di studi con una media aritmetica e/o ponderata non inferiore a 27/30;
  • ISEE dell’iscritto alla Cassa non superiore a € 30.000,00.

4.3. Come si fa domanda?


La domanda per l’assegnazione della borsa di studio, sottoscritta dal richiedente, deve essere inviata, entro le ore 24,00 del 30 novembre 2023 tramite la PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it).
Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato il modulo pubblicato sul sito internet. Al modulo deve essere allegata la seguente documentazione:

  • certificazione piano di studi generale, suddivisa per ciascun anno accademico, con indicazione degli esami sostenuti fino alla data della domanda, della votazione e dei crediti formativi per ciascun esame;
  • attestazione ISEE dell’iscritto alla Cassa rilasciata nell’anno 2023, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità;
  • copia del documento di identità del richiedente

5. Bando n. 4/2023 per l’assegnazione di contributi per spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero pubblici o privati per anziani, malati cronici o lungodegenti


Cassa Forense indice per il 2023 un bando per l’assegnazione di contributi, per spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero pubblici o privati per anziani, malati cronici o lungodegenti.

5.1. In cosa consiste il bando?


Il contributo, erogato in unica soluzione, non può superare l’importo di € 8.000,00 in caso di ricovero per l’intera annualità. In caso di minor durata, il contributo è liquidato in proporzione ai giorni di effettivo ricovero.
I contributi sono erogati, fino allo stanziamento di 200.000€, secondo una graduatoria formata con criterio inversamente proporzionale all’importo risultante dalla somma del reddito complessivo relativo all’anno 2022 (dichiarazione 2023) del beneficiario e del 50% di quello del coniuge o della parte dell’unione civile. Avranno priorità in graduatoria coloro che non hanno percepito il contributo tramite il medesimo bando indetto per l’anno 2022.

5.2. Chi può accedere?


Sono destinatari del bando coloro che, alla data di presentazione della domanda, siano iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo con procedimento di iscrizione in corso, non sospesi né cancellati dall’Albo, o siano titolari di trattamenti di pensione erogata dalla Cassa. Non possono beneficiare del contributo coloro che percepiscono la rendita vitalizia della copertura assicurativa collettiva per la non autosufficienza (LTC). Sono richiesti anche i seguenti requisiti:

  • essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
  • aver dimorato nel corso dell’anno 2023 in casa di riposo o istituto di ricovero pubblico o privato per anziani, malati cronici o lungodegenti o in struttura equiparata;
  • aver sostenuto, per la retta, una spesa non soggetta a rimborso, totale o parziale, da parte di altri Enti.

5.3. Come si fa domanda?


La domanda per l’assegnazione del contributo, sottoscritta dal richiedente o da chi ne ha la legale rappresentanza, deve essere inviata entro le ore 24,00 del 18 gennaio 2024 alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma, tramite raccomandata A/R o PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it).
Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato il modulo pubblicato sul sito internet. Al modulo deve essere allegata la seguente documentazione:

  • a) copia del documento d’identità del richiedente e di chi ne abbia rappresentanza;
  • b) certificato di stato di famiglia rilasciato in data non anteriore a tre mesi;
  • c) copia dell’eventuale provvedimento di nomina del tutore, curatore o amministratore di sostegno;
  • d) documentazione dalla quale risulti il periodo di ricovero;
  • e) documentazione attestante il pagamento della retta;
  • f) autocertificazione attestante che la spesa è a completo carico del beneficiario e che non è soggetta a rimborso parziale o totale da parte di altri Enti.

La documentazione alle lettere a), b), c), d), e) non è sostituibile con autocertificazione.
Il richiedente dovrà altresì indicare nel modulo di domanda il proprio reddito complessivo relativo all’anno 2022 (dichiarazione 2023), nonché il reddito complessivo del coniuge o della parte dell’unione civile relativo all’anno 2022 (dichiarazione 2023).

Lorena Papini

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