Le differenze tra pubblico ministero e avvocato difensore

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Il pubblico ministero è un organo dell’amministrazione giudiziaria dello Stato, articolato in più uffici e preposto, principalmente, all’esercizio dell’azione penale.

La promozione dell’azione penale

Con l’esercizio dell’azione penale il pubblico ministero avvia il processo penale, della quale diventa una delle parti, l’altra è l’imputato o accusato.

A differenza delle parti private, che agiscono nel loro interesse, il pubblico ministero esercita l’azione penale e sta in giudizio nell’interesse pubblico.

L’esercizio dell’azione penale, oltre che al pubblico ministero, può essere attribuito dall’ordinamento alla persona offesa dal reato, nel suo interesse, oppure a chiunque, nell’interesse della collettività alla quale appartiene.

La conduzione delle indagini

Un’altra variabile è rappresentata dal grado di coinvolgimento del pubblico ministero nelle indagini per individuare l’autore del reato e per raccogliere le prove necessarie alla sua condanna.

Negli ordinamenti di common law le indagini sono svolte autonomamente dalla polizia giudiziaria, che trasmette gli elementi raccolti al pubblico ministero affinché decida, sulla base degli stessi, se esercitare o meno l’azione penale.

Il pubblico ministero ha anche compiti di consulenza legale nei confronti della polizia e non ha poteri di direzione sulla stessa.

Nei paesi di civil law, il pubblico ministero ha un ruolo più attivo e gli sono attribuiti poteri di direzione nei confronti degli organi di polizia giudiziaria, anche se i rapporti tra i due organi variano da un ordinamento all’altro.

In alcuni paesi, ad esempio in Italia e in Giappone, le indagini sono condotte dal pubblico ministero che si avvale della polizia.

In altri. come la Germania, il pubblico ministero, nonostante possa condurre personalmente le indagini, di solito le delega alla polizia, e il suo ruolo finisce per avvicinarsi a quello dei paesi di common law.

Ci sono paesi, ad esempio in Francia e sino al 1989, vigente il precedente codice di procedura penale, in Italia, nei quali il pubblico ministero, dopo un’indagine preliminare condotta avvalendosi della polizia, esercita l’azione penale, avviando la fase istruttoria del processo, di tipo inquisitorio, condotta da un giudice istruttore che procede alla raccolta e all’esame delle prove avvalendosi della polizia.

Se, in esito all’istruttoria, ritiene che si possa escludere la colpevolezza dell’imputato, il giudice istruttore lo proscioglie, oppure dispone il suo rinvio a giudizio, al quale segue una fase processuale che si svolge davanti  a un diverso giudice con una procedura di tipo accusatorio.

Le altre funzioni

In vari ordinamenti, tra i quali quello italiano, il pubblico ministero in determinati casi può  esercitare anche l’azione civile o, prendere parte al processo civile, quando è in gioco un interesse pubblico o a tutela di soggetti, come i minori, gli incapaci o le persone giuridiche, che non possono agire in prima persona, spesso nei casi di conflitto d’interessi con i soggetti che li rappresentano o che sono titolari dei loro organi.

Nell’ordinamento italiano il Pubblico Ministero può sollevare la questione di legittimità costituzionale di una legge nel corso di un processo nel quale sia presente.

Ci sono vari ordinamenti che attribuiscono al pubblico ministero anche funzioni amministrative in ambiti dell’amministrazione della giustizia, l’esecuzione delle pene e simili.

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L’avvocato difensore

Un avvocato difensore è un avvocato  specializzato nella difesa di individui e società accusati di attività criminale.

Alcuni di essi sono ingaggiati in privato, mentre altri vengono assegnati dalle varie giurisdizioni con tribunali penali attraverso nomina per rappresentare gli indigenti, e sono chiamati difensori pubblici.

La terminologia è imprecisa perché ogni giurisdizione può avere diversi modi con vari livelli di input da parte della legge statale e federale o dai sentenze consensuali.

Alcune giurisdizioni utilizzano un sistema di assegnamento a rotazione, che prevede che i giudici nominino un difensore privato o uno studio di avvocati per ogni caso.

Negli Stati Uniti, gli avvocati difensori si occupano delle questioni relative agli arresti, indagini, accuse, sentenze, appelli e questioni post processuali.

Spesso un avvocato si specializza in un settore specifico nell’ambito della difesa penale, come la difesa per i casi di droga o la difesa per i casi di guida in stato di ebbrezza.

Possono lavorare per l’amministrazione locale, statale o federale o per studi legali privati.

Un aspetto considerevole di questo lavoro richiede che l’avvocato per la difesa penale statunitense abbia una chiara comprensione della costituzione degli Stati Uniti.

In particolare, il quarto emendamento protegge da ricerche e sequestri illegali, mentre il quinto e il sesto emendamento regolamentano il diritto al silenzio, in modo da non dover essere testimoni contro se stessi.

Se non ci sono violazioni costituzionali, gran parte del lavoro di un avvocato difensore si riduce alla preparazione del processo.

Qualsiasi risoluzione consensuale proposta deve essere discussa per giungere al miglior giudizio sull’esito del processo.

Un avvocato difensore di solito discuterà potenziali patteggiamenti con il procuratore, in alternativa per esercitare il diritto al processo del convenuto e ad altri diritti.

I patteggiamenti, una volta stipulati, possono essere distinti per accusa, spesso implicano un’accusa minore, per condanna, implicano una pena minore, o per entrambe le tipologie.

 

Gli avvocati difensori in genere difendono persone accusate di infrazioni o reati.

Un’infrazione di solito è relativa a un’attività criminale punibile con un anno o meno nella carcere locale.

Un reato di solito è relativo alle attività criminali punibili con più di un anno nel sistema detentivo. Molti stati hanno i “wobblers” o reati incerti, relativo alle attività criminali gestite come crimini, ma che hanno una possibilità di essere ridotte a infrazioni.

In questioni che coinvolgono un reato incerto, spesso un avvocato rispettabile può dovere ridurre il crimine a infrazione o in alternativa fare apparire il reato come infrazione in modo che possa essere ridotto ad infrazione in un secondo momento, che potrebbe essere una buona strategia visto che il reato in sé per sé non potrà essere annullato .

La prassi iniziale per diventare un avvocato difensore è simile a quella per un avvocato che eserciti in qualsiasi altro ambito della pratica legale.

Di solito per diventare un avvocato difensore, un individuo completa il suo corso di laurea di primo livello, e in seguito frequenta e si laurea in una facoltà di giurisprudenza.

Dopo avere conseguito la laurea in giurisprudenza e avere sostenuto l’esame dell’ordine degli avvocati secondo quel particolare stato o giurisdizione, presterà giuramento come membro dell’ordine degli avvocati e potrà iniziare a esercitare nel campo del diritto penale.

Molti rinomati avvocati difensori dopo essere stati ammessi all’albo trascorrono del tempo lavorando sotto la guida di un avvocato esperto, spesso in una procura o in un ufficio di pubblici difensori.

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