Indice
1. L’applicazione in pratica del diritto all’oblio
- PODCAST-Il diritto all’oblio: una panoramica
- Privacy e diritto all’oblio: riservatezza nei social media
- Telemarketing selvaggio: la CGUE si pronuncia sul diritto all’oblio
2. La riforma Cartabia sul diritto all’oblio
- La persona nei cui confronti sono stati pronunciati una sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere oppure un provvedimento di archiviazione può richiedere che sia disposta la deindicizzazione in rete dei dati personali riportati nella sentenza o nel provvedimento che la riguardano;
- La deindicizzazione può essere anche preventiva, nel senso che si può chiedere che venga preclusa l’indicizzazione di tutti gli articoli che verranno scritti dal momento della sentenza in avanti contenenti i dati della persona interessata;
- Sarà la cancelleria del Giudice che ha emesso il provvedimento ad apporre e sottoscrivere la nota in calce, facendo riferimento all’art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, sia in caso di deindicizzazione successiva, sia preventiva;
- Non sembrano previsti mezzi di impugnazione per il provvedimento della Cancelleria (pur se la Federazione Nazionale Stampa Italiana si è già dichiarata contraria a questa norma;
- A fronte di inottemperanza da parte della cancelleria del Giudice sembrerebbe ipotizzabile un ricorso al Tar, mentre in caso di mancata ottemperanza da parte dei motori di ricerca, sono a disposizione degli interessati tutti i consueti strumenti di tutela giudiziaria, anche di natura risarcitoria.
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