Il nucleo familiare

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Un nucleo familiare designa un’unità sociologica che vive nello stesso alloggio, oltre che una famiglia tradizionale o una persona fisica che vive in una casa, appartamento, monastero o caserma. Al nucleo familiare possono essere associati anche collaboratori o, in società aristocratiche, servi.

Nell’attuale legislazione italiana, il nucleo familiare assume significati diversi a seconda delle leggi, mentre la famiglia anagrafica viene definita in modo preciso all’articolo 4 del DPR n. 223/89, ed è quella per la quale gli uffici comunali rilasciano lo stato di famiglia.

Il nucleo familiare si differenzia dallo stato di famiglia perché non sempre coincide con la famiglia anagrafica.

Le persone che fanno parte dello stesso stato di famiglia devono abitare sotto lo stesso tetto.

In un nucleo familiare, possiamo trovare genitori e figli che abitano in città diverse, con i figli che dipendono ancora dai genitori.

 Nel nucleo familiare rientrano la famiglia anagrafica e i soggetti fiscalmente a carico anche se non conviventi.

Chi fa parte del nucleo familiare?

A parte alcuni casi, il nucleo familiare si identifica con la famiglia anagrafica, mentre non ne fanno parte i soggetti deceduti e quelli residenti all’estero, a meno che non sia un coniuge iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (Aire).

A parte le eccezioni, fanno parte del nucleo familiare:

Il dichiarante

Il coniuge anche se non risulta nello stato di famiglia

I figli minori, anche se a carico ai fini Irpef di altre persone, che risiedono con il loro genitor

I minori in affidamento preadottivo o temporaneo

I figli maggiorenni che sono a carico ai fini Irpef

Le persone presenti nello stato di famiglia anagrafico

I figli minori del coniuge non residente con le persone presenti nello stato di famiglia, i maggiorenni a carico Irpef e i minori a lui affidati dal giudice

Le persone a carico ai fini Irpef anche se non presenti nello stato di famiglia del dichiarante

I figli minori che convivono con le persone a carico ai fini Irpef non presenti nello stato di famiglia, se non affidati a terzi

Le persone che ricevono assegni alimentari, non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, dalla persona di cui sono a carico.

Non fanno parte del nucleo familiare

Le persone a carico, ai fini Irpef, di soggetti non presenti nel medesimo stato di famiglia

Il coniuge con residenza diversa quando:

È separato con provvedimento del giudice, attraverso separazione giudiziale, omologazione della separazione consensuale, separazione ordinata dal giudice in attesa della nullità del matrimoni

La diversa residenza è stata ordinata dal giudice con provvedimenti temporanei d urgenti

Uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare per condotta pregiudizievole al figlio

È stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio

Sussiste l’abbandono del coniuge accertato in sede giurisdizionale o amministrativa

I minori affidati a terzi con provvedimento del giudice.

I coniugi fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare, anche quando non risultano nello stesso stato di famiglia o hanno residenze diverse.

Se marito e moglie si separano di fatto, il nucleo non si divide.

Se marito e moglie scelgono di avere residenze anagrafiche diverse, scelgono liberamente lo stato di famiglia relativo.

Se non riescono a trovare un accordo in questi termini, la residenza familiare è l’ultima residenza comune o quella del coniuge di maggiore durata.

Ci sono casi nei quali due soggetti, nonostante siano sposati, appartengono a nuclei familiari diversi:

Separazione legale

Domanda di nullità di matrimonio

Divorzio

Decadenza della potestà genitoriale

Provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare

Se è stata consentita la diversa residenza a seguito di provvedimenti temporanei ed urgenti del giudice.

Se due persone convivono ma dipendono dai loro genitori, formano un nucleo familiare a parte.

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