Emergenza Coronavirus, il Governo aumenta gli stanziamenti

Redazione 11/03/20
Scarica PDF Stampa
Il Consiglio dei Ministri ha portato a 25 miliardi di euro lo stanziamento per far fronte alla situazione straordinaria che sta vivendo il Paese, in termini di saldo netto da finanziare, che diventano 20 miliardi in termini di indebitamento netto: si tratta delll’1,1 per cento del prodotto interno lordo tricolore.

Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito, ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”, ha spiegato Conte. Il presidente del Consiglio ha rimarcato la soddisfazione per la risposta europea in conferenza stampa al termine del Cdm: “Sono lieti del clima che si sta definendo a livello europeo”, ha detto. “Ieri con il Consiglio europeo era anche in collegamento Lagarde: grandi riconoscimenti e aperture sul fatto che è necessaria maggiore liquidità e tutti gli strumenti per far fronte a questa emergenza”.

Lavoro, liquidità, sostegno alle famiglie e alle imprese, sanità

Gualtieri ha spiegato che probabilmente la metà delle risorse verrà impiegata subito, l’altra metà andrà a supporto degli interventi da definire. “Le risorse stanziate saranno utilizzate in parte nel primo decreto – che stiamo preparando e che contiamo di approvare in settimana, venerdì – con risorse per 12 miliardi“. Il passaggio odierno, invece, consiste nel “chiedere l’autorizzazione al Parlamento per utilizzare fino alla cifra di 25 miliardi”, ha spiegato, “poi il livello di deficit verrà definito in un secondo momento”, anche alla luce degli impegni della Ue di intervenire: “E’ possibile che alcuni interventi usufruiscano di risorse comuni europee e alleggerire l’impatto sul bilancio dello Stato che è comunque in grado di sostenere questo sforzo“.

Sostegno al lavoro: nessuno perderà il lavoro per il coronavirus”. Catalfo ha annunciato che tra gli interventi ci saranno “norme speciali per gli stagionali e gli autonomi” che prevedono “la sospensione dei versamenti e dei contributi previdenziali e assistenziali in modo da tutelare tutti i settori“.

Nel decreto ci sarà poi “una Cassa integrazione speciale che va a tutelare tutti i lavoratori indipendentemente dal settore a cui appartengono” e si prevede “un allargamento degli ammortizzatori sociali, con la possibilità di utilizzo del fondo di integrazione salariale per le imprese da 5 a 15 dipendenti“.

In attesa del testo vero e proprio degli interventi, come emerso nelle ultime ore dalle bozze uno dei cardini sarà il “sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese tramite il sistema bancario“. Allo studio c’è una moratoria generalizzata per mutui e tasse legata al reddito Isee, sotto i 30 mila euro. Chi perde il lavoro per almeno un mese avrebbe diritto alla sospensione per 18 mesi delle rate. Per le imprese, dovrebbero esserci risorse di 2 miliardi da impiegare attraverso il canale di uno “sconto” sui contributi previdenziali.

Famiglia

Congedo parentale di 15 giorni ripartiti tra padre e madre in modo proporzionale, per non sbilanciare il peso sulle donne e un voucher di almeno 600 euro, che salirebbero a mille nel caso di operatori sanitari e di ricercatori, per coprire le spese di baby sitter e aiuti familiari”.

Sanità

Per la sanità,nei giorni scorsi già sono state disposte misure straordinarie a partire dall’assunzione di 5.000 nuovi medici, tra disoccupati, specializzandi e pensionati. Si interviene inoltre per assumere 15 mila infermieri ed operatori sanitari.
Volume consigliato

Responsabilità sanitaria in 100 domande

La Collana «Responsabilità Sanitaria» persegue lo scopo dell’omonimo Laboratorio dell’Università degli Studi di Milano, nonché della relativa Associazione (RESPONSABILITASANITARIA.it), vale a dire approfondire lo studio e l’elaborazione dei meccanismi e dei processi che risultano coinvolti nell’interpretazione della Responsabilità professionale Sanitaria, non solo per valutare quanto fatto, ma anche per cercare di migliorare ciò che si deve fare.Umberto GenoveseQuali sono le funzioni e le caratteristiche dell’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità? Cosa sono le “buone pratiche clinico-assistenziali”? Quali novità ha apportato la Legge Gelli in ambito penale? Dopo l’entrata in vigore della Legge Gelli, è possibile coinvolgere direttamente la Compagnia Assicurativa che garantisce la struttura ovvero il sanitario? Quali sono i limiti, se vi sono, alla discrezionalità delle strutture pubbliche nello scegliere di transigere o, in alternativa, di resistere in giudizio? Qual è la posizione assunta dalla Corte dei Conti con specifico riguardo alle disposizioni introdotte dagli art. 9 e 13 della L. 24/2017 nei casi in cui il fatto oggetto del procedimento amministrativo sia precedente al 1 aprile 2017? Quali sono gli obblighi assicurativi in capo alle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private dopo l’entrata in vigore della Legge Gelli?Secondo il protocollo di intesa siglato tra FNOMCeO, CNF e CSM, quali sono gli elementi per la valutazione della competenza dei consulenti/periti?L’obbligo assicurativo introdotto dalla Legge Gelli in capo alle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche o private e ai sanitari deve ritenersi già operativo?Ecco alcune delle 100 domande che troveranno risposta in questo libro, che mira – con una strutturazione alternativa e di agevole consultazione – a far calare il lettore nelle pieghe pratico-attuative dei nuovi pilastri legislativi che regolano la responsabilità sanitaria.Al termine delle 100 domande-risposte, un allegato che per primo affronta le prospettive dell’emanando Decreto attuativo della Legge Gelli in tema di requisiti minimi delle coperture assicurative e delle «altre analoghe misure».Serena BocchiBroker di Assicurazioni Senior Underwriter Liability – Medical Malpractice.Michelangelo CasaliSpecialista in Medicina Legale. Sezione Dipartimentale di Medicina Legale e delle Assicurazioni Università degli Studi di Milano.Rosy CotroneoSpecialista in formazione in Medicina Legale. Sezione Dipartimentale di Medicina Legale e delle Assicurazioni Università degli Studi di Milano.Sara Del SordoSpecialista in Medicina Legale. Sezione Dipartimentale di Medicina Legale e delle Assicurazioni Università degli Studi di Milano.Umberto GenoveseProfessore Associato di Medicina Legale – Università degli Studi di Milano. Coordinatore del Laboratorio Responsabilità Sanitaria UNIMI.Maurizio HazanAvvocato del Foro di Milano.Cristina LombardoAvvocato del Foro di Milano.Filippo MartiniAvvocato del Foro di Milano.Marco RodolfiAvvocato del Foro di Milano.Attilio SteffanoBroker di Assicurazioni.Mario VattaBroker di Assicurazioni.Lavinia VercesiAvvocato ASST Fatebenefratelli Sacco.

A cura di Sara Del Sordo e Cristina Lombardo | 2019 Maggioli Editore

18.00 €  17.10 €

 

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento