Stupefacenti
La pagina che si occupa delle questioni inerenti i singoli reati di parte speciale, affrontando gli elementi costitutivi, i casi giurisprudenziali e le novità normative introdotte, nonché i rapporti tra le diverse fattispecie criminose.
Volume consigliato: La disciplina dei reati in materia di stupefacenti
La coltivazione domestica di una piantina di marijuana è sufficiente a far scattare il reato purché la condotta non sia inoffensiva
Sommario: 1.Inquadramento giuridico della fattispecie; 2. La vicenda processuale; 3. La decisione della Corte di Cassazione. 1. Inquadramento giuridico della fattispecie La disciplina penale d…
Attenuante della speciale tenuità del danno è applicabile anche alle cessioni di stupefacenti.
La Corte di Cassazione Penale, Sezioni Unite con sentenza n. 24990, depositata in data 2 settembre 2020, ha affermato il principio per cui: “la circostanza attenuante del lucro e dell’evento di specia…
La circostanza attenuante del lucro è compatibile con la fattispecie prevista dall’art. 73 co. 5, del d.P.R. n. 309/1990
Annullamento con rinvio) Il fatto Il Tribunale di Torino in composizione monocratica – ad esito di giudizio abbreviato conseguente alla trasformazione ex art. 452, comma 2, cod. proc. pen. del rito d…
Costituisce causa di nullità dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale il rifiuto o l’ingiustificato ritardo del P.M. nel consentire l’accesso alle registrazioni delle conversazioni telefoniche o di riprese audiovisive utilizzate ai fini della applicazione della misura medesima
(Annullamento con rinvio) Il fatto Il Tribunale di Catanzaro accoglieva il riesame proposto da un indagato avverso una ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro che …
La Cassazione chiarisce quando non è configurabile l’ipotesi della lieve entità di cui all’art. 73, c. 5, d.P.R. n. 309/1990: vediamo in che modo
(Ricorso dichiarato inammissibile) (Riferimento normativo: d.P.R., 9/10/1990, n 309, art. 73, c. 5) Il fatto Il Tribunale del riesame di Perugia rigettava la richiesta avente ad oggetto l’ordinanza G…
A seguito della riforma introdotta nel sistema della legislazione in tema di stupefacenti dal D.L. 20 marzo 2014, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 16 marzo 2014, n. 79, mantengono validità i criteri fissati dalla sentenza delle Sezioni Unite n. 36258 del 24 maggio 2012?
(Annullamento parziale senza rinvio) Il fatto La Corte di appello di Catanzaro confermava integralmente la sentenza di primo grado con la quale, all’esito di giudizio abbreviato, l’imputato era stato …
La coltivazione in forma domestica di sostanze stupefacenti per uso personale
Premessa Lo scorso 16 aprile 2020 è stata depositata la motivazione della sentenza n. 12348, pronunciata dalla Cassazione a Sezioni Unite, in pubblica udienza, il 19 dicembre 2019 e, di cui, fi…
Esclusa la punibilità della condotta di coltivazione di sostanze stupefacenti in presenza di attività di minime dimensioni, svolte in forma domestica, quando per le tecniche rudimentali utilizzate, lo scarso numero di piante, il modestissimo quantitativo di prodotto ricavabile e la mancanza di indici di un loro inserimento nell’ambito del mercato degli stupefacenti, essa appare destinata in via esclusiva all’uso personale del coltivatore
Depositate le motivazioni della sentenza del 19.12.2019, n. 12348 con cui le Sezioni Unite della Corte di Cassazione Con la sentenza del 19.12.2019, n. 12348, deposita in data 16.04.2020 le Sezioni U…
In materia di continuazione, lo stato di tossicodipendenza può rilevare nella misura in cui ricorrano anche le altre condizioni individuate dalla giurisprudenza per la sussistenza della continuazione
(Ricorso dichiarato inammissibile) (Riferimento normativo: Cod. proc. pen., art. 671) Il fatto La Corte di appello di Milano – in funzione di giudice dell’esecuzione – aveva respinto l’istanza ex art…
Ove si proceda separatamente nei confronti di un soggetto che acquisti illecitamente sostanza stupefacente, costui non deve essere esaminato con le forme previste dall’art. 210 c.p.p. fermo restando che, ricorrendone i presupposti, può essere esaminato con le forme previste dall’art. 197-bis c.p.p., comma 2.
(Ricorsi rigettati) (Riferimenti normativi: Cod. proc. pen., artt. 197-bis, c. 2; 210) Il fatto Il Tribunale di Teramo in composizione collegiale aveva dichiarato: a) uno dei coimputati colpevole dei…