Chat privata e la diffusione online: avvertimento generale del Garante

La decisione commentata riguarda la diffusione non autorizzata di un audio da chat privata di un attore italiano, circolato massicciamente sui social.

Impugnazione e giudicato implicito: la soluzione delle Sezioni Unite

La pronuncia n. 24172/2025 delle Sezioni Unite della Cassazione chiarisce in modo decisivo la questione del giudicato implicito sulle procedure.

La regolamentazione dei droni: aspetti giuridici e sfide future

L’uso dei droni ha conosciuto una crescita esponenziale in vari settori, dall’agricoltura alla cinematografia, dalla sorveglianza alla consegna di beni

Responsabilità condominiale e polizza scaduta: quando l’amministratore risponde

Una caduta in condominio riaccende il dibattito su responsabilità ex art. 2051 c.c. e obblighi dell’amministratore in caso di polizza scaduta.

La centralità dell’interesse del minore nell’affidamento “super-esclusivo” e scelta del cognome

Il bilanciamento tra il diritto di un genitore al riconoscimento della filiazione e il superiore interesse del minore alla stabilità affettiva e identitaria.

Deposito cauzionale e canoni non pagati: orientamenti giurisprudenziali

La gestione del deposito cauzionale nei contratti di locazione costituisce da tempo terreno fertile di contenzioso.

L’Actio Negatoria Servitutis in condominio e i principi fondamentali

Una recente sentenza offre l’occasione per una riflessione sulla legittimazione processuale dell’amministratore di condominio nelle azioni reali.

ACN: buone pratiche di cybersecurity per i dipendenti delle P.A.

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione porta grandi opportunità, ma anche rischi: i cyberattacchi sono all’ordine del giorno.

Pignoramento immobiliare e obbligo di rinnovo della trascrizione: la Cassazione

La Cassazione si pronuncia sulla natura progressiva del pignoramento immobiliare e gli effetti del mancato rinnovo ventennale della trascrizione.

Referti medici e intelligenza artificiale: l’allarme del Garante sull’uso improprio

Il Garante privacy mette in guardia dalla pratica di caricare referti medici, radiografie e analisi cliniche sulle AI per ottenere diagnosi o indicazioni.