Nasce l’Osservatorio sulla chiarezza e sinteticità degli atti con la firma, il 29 marzo, del decreto del Ministro della Giustizia. L’istituzione dell’organismo era stata inserita nel decreto Ministeriale del 7 agosto 2023 relativo al regolamento sui criteri di redazione, limiti e schemi informatici degli atti giudiziari. Per una guida pratica ed utile su come scrivere in modo chiaro e sintetico, consigliamo il nostro Breviario di scrittura giuridica, uno strumento indispensabile per tutti i professionisti del diritto.
Indice
1. L’istituzione dell’Osservatorio permanente sulla chiarezza e sinteticità degli atti
Il Decreto del Ministero della Giustizia del 7 agosto 2023, n. 110, recante il “Regolamento per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l’inserimento delle informazioni nei registri del processo, ai sensi dell’articolo 46 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile”, all’articolo 10 titolato “Istituzione di un osservatorio permanente”, aveva istituito un osservatorio permanente sulla funzionalità dei criteri redazionali e dei limiti dimensionali, stabiliti dal medesimo decreto, al rispetto del principio di chiarezza e sinteticità degli atti del processo. L’osservatorio presenta anche il compito di raccogliere elementi di valutazione ai fini dell’aggiornamento del decreto stesso, con cadenza almeno biennale. L’osservatorio opera presso l’Ufficio legislativo del Ministero della giustizia. Per una guida pratica ed utile su come scrivere in modo chiaro e sintetico, consigliamo il nostro Breviario di scrittura giuridica, uno strumento indispensabile per tutti i professionisti del diritto.
Breviario di scrittura giuridica
La maggior parte delle persone pensa che i giuristi scrivano in modo oscuro e prolisso.<br /><br />Ma la cosa ancora più sorprendente è che ciò lo pensi anche ogni giurista dei colleghi, a maggior ragione se appartengono a corpi o ordini diversi.<br /><br />Il tema della scrittura emerge ogni anno all’esito dei concorsi in magistratura e, sul versante dell’avvocatura, commissari chiamati a correggere gli scritti raccontano che<strong> LARGA PARTE DEGLI ASPIRANTI AVVOCATI NON SUPERA LA PROVA</strong> non perché abbia mal inquadrato la questione giuridica, ma piuttosto <strong>PERCHÉ NON IN GRADO DI SCRIVERE IN MODO LOGICO, CHIARO ED EFFICACE.</strong><br /><br />Ciò che oggi è ancor più necessario con la recente Riforma Cartabia e il Regolamento attuativo del Ministero della Giustizia 7 agosto 2023, n. 110.<br /><br />A dispetto delle differenze tra Civil Law e Common Law, questo accade anche negli Stati Uniti, tanto da far sentire alla dottrina e alle università d’oltreoceano, ormai da anni, il <strong>bisogno di andare a ricatturare gli strumenti della retorica classica per AIUTARE I GIURISTI A PENSARE E, quindi, A SCRIVERE IN MODO CHIARO</strong>: il ragionamento giuridico è più universale dei sistemi giuridici in cui viene applicato.<br /><br />Motivo per cui il volume sarà di grande utilità anche per futuri (e non!) magistrati, giuristi e avvocati italiani.<br /><br /><strong>Questo breviario</strong>, scritto da <strong>Kristen Konrad Tiscione</strong>, docente nel prestigioso Georgetown University Law Center, partendo dalla consapevolezza della necessità di insegnare a giuristi e operatori del diritto la tradizione retorica, <strong>propone un breve excursus nelle nozioni di base del ragionamento deduttivo e induttivo.</strong><br /><br />Nella migliore tradizione pragmatica nordamericana, lo scopo viene perseguito <strong>attraverso un approccio pratico: SONO ANALIZZATI MEMORIE O ATTI, IN CUI GLI ERRORI COMUNEMENTE RISCONTRABILI NELLA PRATICA GIURIDICA VENGONO INDIVIDUATI, SPIEGATI E CORRETTI.</strong><br /><br /><strong>Kristen Konrad Tiscione</strong><br />Professore di Diritto e Pratica Legale presso il Georgetown University Law Center a Washington D.C. Docente di corsi di “Ricerca e Scrittura Giuridica”. Già Presidente del Legal Writing Institute, è autrice di numerose pubblicazioni su autorevoli riviste giuridiche negli Stati Uniti.<br /><br /><strong>Andrea Sirotti Gaudenzi</strong><br />Avvocato, docente universitario e arbitro internazionale. Responsabile scientifico di vari enti in Italia e all’estero, è Direttore di collane e trattati giuridici e autore di numerosi volumi.<br /><br /><strong>Salvatore Milianta</strong><br />Avvocato, consulente e formatore di imprese ed enti del terzo settore. Da anni studia il tema della scrittura giuridica e della Logica e Retorica in ambito forense.
Kristen Konrad Tiscione | Maggioli Editore 2023
19.95 €
2. Funzione dell’Osservatorio
L’Osservatorio, costituito presso l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, ha il compito di raccogliere e verificare i dati forniti da ciascun distretto di Corte d’Appello e suddivisi per tipologia di ufficio giudiziario, avvalendosi della collaborazione della Direzione generale di statistica e analisi organizzativa e della Direzione generale per i servizi informativi automatizzati.
Potrebbe interessarti anche: Redazione atti giudiziari: OCF chiede di rivedere disciplina
3. Membri
Tra i componenti, nominati dal Ministro, sono inclusi esperti nella linguistica giudiziaria e avvocati designati dal Consiglio nazionale forense. Ai componenti dell’osservatorio non sono corrisposti compensi o gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati.
Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia.
Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento