Tasse universitarie: la guida a esenzioni e borse di studio

Redazione 22/12/16
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Buone notizie per gli studenti universitari e le loro famiglie: la Legge di Bilancio 2017 prevede che a partire dall’anno prossimo gli atenei pubblici di tutta Italia dovranno concedere forti sconti sulle tasse universitarie agli studenti con Isee fino a 30mila euro e l’esenzione totale per quelli con Isee inferiore a 13mila euro. In arrivo, inoltre, 400 borse di studio nazionali di reddito e merito per studenti all’ultimo anno delle scuole superiori.

Vediamo nel dettaglio quali agevolazioni sono previste dall’anno prossimo.

 

Chi sarà esente dal pagamento delle tasse universitarie?

Partiamo dal caso più favorevole: l’esenzione dal pagamento delle tasse.

Per incentivare le iscrizioni all’Università e il diritto allo studio da parte di tutti, la Legge di Bilancio 2017 ha disposto che gli studenti del primo anno dei corsi di laurea triennali e magistrali le cui famiglie hanno un reddito Isee inferiore a 13mila euro non dovranno pagare alcuna tassa fino al primo anno fuori corso.

 

Cosa devono fare gli studenti del secondo e terzo anno?

Gli studenti iscritti al secondo anno di corso per essere esentati dalle tasse devono anche aver conseguito, entro la data del 10 agosto dell’anno precedente, almeno 10 crediti formativi. Gli studenti iscritti agli anni di corso successivi, infine, devono aver conseguito, nei dodici mesi antecedenti la data del 10 agosto, almeno 25 crediti formativi.

Gli studenti che, pur avendo un Isee inferiore ai 13mila euro, sono fuori corso da più di un anno potranno comunque ricevere un contributo di 200 euro.

 

Gli sconti per chi ha redditi fino a 30mila euro

Coloro che non rientrano nella no tax area ma hanno comunque un Isee inferiore ai 30mila euro hanno comunque diritto ad agevolazioni sulle tasse universitarie. Il contributo annuale da pagare non potrà infatti essere superiore al 7% della quota di Isee eccedente i 13mila euro.

Come per gli studenti con Isee molto basso, chi rientra nella soglia dei 30mila euro dovrà aver conseguito un minimo di 10 crediti formativi entro il primo anno e di 25 in caso di iscrizione agli anni successivi. Gli studenti non potranno inoltre essere più di un anno fuori corso.

 

Le nuove borse di studio nazionali

La nuova Legge di Bilancio prevede inoltre l’assegnazione di 400 borse di studio nazionali indirizzate agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e destinate all’iscrizione alle università statali o agli Afam (istituti dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica).

Le borse di studio sono pari a 15mila euro annui ciascuna e possono essere assegnate a studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori con Isee, alla data di emanazione del bando, inferiore o pari a 20mila euro e media voti in tutte le materie del terzo e quarto anno e degli scrutini intermedi del quinto anno pari almeno a 8/10. Gli studenti dovranno inoltre avere riportato punteggi nelle prove Invalsi di italiano e matematica che ricadano nel primo quartile dei risultati della Regione.

Redazione

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