Perseguita l’avvocato della controparte: è stalking

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Condannato a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, in applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno, perché la condotta adottata integra il reato di stalking.
Questa la decisione del Giudice per le Udienze Preliminari (GUP) di Roma, in una vicenda che vede protagonista un uomo di 44 anni che perseguitava l’avvocato della controparte con telefonate, messaggi ed email minacciose, presentando un esposto, fondato su elementi insussistenti, al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della vittima.
Ritenendo la capacità d’intendere dell’uomo molto scemata, non sono state riconosciute le attenuanti generiche, ma lo stesso è stato condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili, vale a dire, l’avvocatessa, la sua cliente e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. 

Per approfondire si consiglia l’ebook: IL REATO DI STALKING -Quando si configura e come chiedere protezione

Indice

1. Il reato di stalking


Stalking è un termine utilizzato per indicare una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo, detto stalker, che affliggono un’altra persona, perseguitandola, generandole stati di paura e ansia, arrivando persino a compromettere lo svolgimento della normale vita quotidiana.
I termini stalking e stalker, derivano dal verbo inglese to stalk, vale a dire, “camminare con circospezione”, “camminare furtivamente”, “colui che cammina in modo furtivo”, che indica anche il “cacciatore in agguato”.
La persecuzione avviene di solito con reiterati tentativi di aggressione, accompagnata da comunicazione verbale e non, oppure con attività come appostamenti e intrusioni nella privatezza e nella vita privata di un individuo.
Lo stalking può nascere come complicazione di una qualsiasi relazione interpersonale, è un modello comportamentale che identifica intrusioni costanti nella vita pubblica e privata di una o più persone.
Si può realizzare ad esempio l’invio di lettere, biglietti, posta elettronica, SMS e oggetti non richiesti.
E più difficile l’attribuzione del reato di stalking a messaggi indesiderati di tipo affettuoso, specie da parte di ex partner o amici, che può variare a seconda dei casi personali, oppure, producendo scritte sui muri o atti vandalici con il danneggiamento di beni, in modo persistente e ossessivo, in un crescendo culminante in minacce, scritte e verbali, degenerando talvolta in aggressioni fisiche con il ferimento o, addirittura, l’uccisione della vittima.
Questo, o parte dello stesso, se compiuto in modo persistente e tenace in modo da indurre anche esclusivamente paura e malessere psicologico o fisico nella vittima, sono atti persecutori, e chi li attua è un persecutore.
Un soggetto che commette un atto criminale, in alcuni Paesi, tra i quali l’Italia, è punito dalla legge. Si differenzia dalla molestia sessuale per l’intensità, la frequenza e la durata dei comportamenti.
Di solito questi comportamenti si protraggono per mesi o anni, mettendo in evidenza l’anormalità di questo genere di condotte. 


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2. La vicenda di Roma


A rendere nota e spiegare la vicenda è stato lo stesso Ordine forense della Capitale.
La vicenda è relativa a una lite tra un uomo e la sua avvocatessa, che lo difendeva in questioni di natura finanziaria.
Come si legge nella sopra menzionata nota:
I dissapori sono trascesi in atteggiamenti persecutori non esclusivamente nei confronti della professionista, ma anche della sorella, a sua volta avvocato, che l’aveva assistita nel presentare denuncia.
Proprio lei è stata perseguitata a lungo con telefonate mute, messaggi minacciosi e perfino con un delirante esposto anonimo fatto pervenire al Consiglio dell’Ordine della Capitale”.
Lo stesso Consiglio dell’Ordine Forense di Roma, rappresentato dall’avvocato Giovanna Gallo, si è costituito in giudizio come parte civile.
Abbiamo voluto sostenere la collega non solo perché come Ordine forense romano prestiamo particolare attenzione alle questioni di genere, spiega il Presidente Paolo Nesta, ma anche a tutela e difesa della dignità dell’avvocato, che deve essere libero sempre di esercitare la professione senza condizionamenti di sorta.
Per questo siamo molto soddisfatti della pronuncia del Gup, che ha riconosciuto in maniera limpida e cristallina il principio dell’indipendenza dell’avvocato.
Ci auguriamo che la decisione rappresenti un monito per molti che pongono in essere comportamenti non consoni nei confronti dei loro legali”.

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FORMATO EBOOK

IL REATO DI STALKING

Questo e-book si propone di fornire un’analisi chiara e completa del delitto di stalking (art. 612-bis c.p.) ad un decennio dalla sua introduzione nel nostro sistema penale ad opera della legge n. 11 del 23 febbraio 2009.La fattispecie delittuosa in esame appare oltremodo complessa nella sua struttura e non sempre di pronta ed immediata comprensione, nonostante di tale reato si dibatta a più livelli (politico, sociale, giornalistico) ed in molteplici sedi.Tale lavoro, dunque, si prefigge di fornire un testo esplicativo di facile consultazione e di adeguato approfondimento, diretto non soltanto ed esclusivamente all’operatore di diritto, per rendere più chiaro il quadro giuridico di riferimento.L’opera è completata ed arricchita non soltanto con il testo delle norme di riferimento, ma anche con il richiamo ai più rilevanti orientamenti della Corte di Cassazione formatisi sul punto.Paolo Emilio De SimoneMagistrato dal 1998, dal 2006 è in servizio presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma, specializzata nella trattazione dei reati contro le fasce deboli (stalking, maltrattamenti, violenza sessuale, sequestro, ecc.); in precedenza ha svolto le sue funzioni presso il Tribunale di Castrovillari, presso la Corte di Appello di Catanzaro, nonché presso il Tribunale del Riesame di Roma. Nel biennio 2007/08 è stato anche componente del Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Roma previsto dalla legge costituzionale n. 01/89. Dal 2016 è inserito nell’albo dei docenti della Scuola Superiore della Magistratura, ed è stato nominato componente titolare della Commissione per gli Esami di Avvocato presso la Corte di Appello di Roma per le sessioni 2009 e 2016. Dal 2008 è autore di numerose pubblicazioni, sia in materia penale che civile, per diverse case editrici.

Paolo Emilio De Simone | Maggioli Editore 2020

Dott.ssa Concas Alessandra

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