Novità scuole: provvedimenti su condotta e filiera tecnologico-professionale

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Nutrita di provvedimenti e novità è stata la riunione del Consiglio dei ministri di lunedì 18 settembre 2023: oltre alla delibera su alcune integrazioni al d.l. per il rafforzamento economico del Mezzogiorno, relative al contrasto all’immigrazione illegale, e il d.d.l. recante novità in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del c.d.s., è stato votato in esame definitivo il d.d.l. sulla formazione e valutazione del comportamento scolastico e l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Indice

1. Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale


Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito, nella stessa seduta ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge preordinato all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. Il testo prevede alcune novità, come, tra l’altro:

  • istituisce, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la filiera formativa tecnologico-professionale costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli ITS Academy, dai percorsi di istruzione e formazione professionale e da quelli di istruzione e formazione tecnica superiore, e pure le regioni potranno aderire alla filiera formativa tecnologica;
  • prevede la creazione di un’unica offerta di istruzione e formazione, anche mediante la possibilità di costituire le reti (campus), a cui potranno aderire, oltre alle istituzioni formative sopra citate, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, le Università, gli istituti AFAM, e anche ulteriori soggetti pubblici o privati: all’interno delle reti sono assicurati passaggi orizzontali e verticali tra i percorsi;
  • prevede, come principale novità, che la filiera formativa consenta il completamento del percorso di studi tecnico-professionali in quattro anni. Gli studenti in possesso di un diploma professionale conseguito a seguito di un percorso di durata almeno quadriennale potranno iscriversi direttamente ai percorsi ITS Academy, a seguito di validazione INVALSI;
  • prevede, per gli studenti in possesso del diploma professionale conseguito a conclusione di un percorso di durata quadriennale, la possibilità di sostenere l’esame di Stato senza esame preliminare.


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2. Voto in condotta e non ammissione alla classe successiva o all’esame finale


Riguardo alle novità nella disciplina sulla valutazione del comportamento degli studenti, si prevede:

  • nella scuola secondaria di primo grado la valutazione espressa in decimi e, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il consiglio di classe può deliberare la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi,
  • nella scuola secondaria di secondo grado, in ipotesi di giudizio pari a sei decimi, il Consiglio di classe assegnerà allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame di Stato e, analogamente a quanto avviene per il primo ciclo, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il Consiglio di classe dovrà deliberare la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.

3. 9 o 10 in condotta


Il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti dello scrutinio finale sarà attribuito soltanto se il voto di comportamento sia pari o superiore a nove decimi.

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Avv. Biarella Laura

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