Modello Dichiarazione Iva 2017: oggi scade il termine

Redazione 28/02/17
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Oggi scade il termine entro cui presentare la dichiarazione Iva 2017, relativa al periodo di imposta 2016. Sono tenuti alla trasmissione, tutti i contribuenti titolari di partita Iva, con indicazione di tutte le operazioni attive e passive effettuate nel corso dell’anno precedente. Ciò in via autonoma rispetto all’invio del Modello di Dichiarazione dei Redditi.

Si ricorda che questo è l’ultimo anno in cui permane la tradizionale scadenza, essendo posticipata, dal 2018, al 30 aprile di ogni anno.

 

Scarica qui il Modello Dichiarazione Iva e il Modello Dichiarazione Iva Base 

 

Come si invia la dichiarazione Iva?

L’invio della dichiarazione IVA è esclusivamente telematico, diretto all’Agenzia delle Entrate. Essa può essere trasmessa:

  • direttamente, dalle sole persone fisiche che scelgono di trasmettere direttamente la propria dichiarazione utilizzano i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, tra cui Entratel (obbligatorio per i soggetti non residenti, che si sono identificati direttamente ai fini IVA nel territorio dello Stato) e Fisconline;
  • tramite un intermediario abilitato;
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni);
  • tramite società appartenenti al gruppo. In particolare, i gruppi societari che abbiano almeno una società o ente obbligato alla presentazione delle dichiarazioni per via telematica, potranno effettuare la trasmissione solo attraverso il servizio telematico Entratel. Si considerano appartenenti al gruppo

 

Chi sono gli intermediari obbligati?

Sono obbligati alla presentazione telematica delle dichiarazioni gli intermediari abilitati appartenenti alle seguenti categorie:

  • gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
  • gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria;
  • gli iscritti negli albi degli avvocati;
  • gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al d.lgs. 21 gennaio 1992, n. 88;
  • le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’art. 32, comma 1, lettere a), b) e c), del d.lgs. n. 241 del 1997;
  • associazioni che raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;
  • i Caf – dipendenti;
  • i Caf – imprese;
  • coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale;
  • i notai iscritti nel ruolo indicato nell’art. 24 della legge 16 febbraio 1913, n. 89
  • gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti agrari.
  • gli studi professionali e le società di servizi in cui almeno la metà degli associati o più della metà del capitale sociale sia posseduto da soggetti iscritti in alcuni albi, collegi o ruoli.

 

Prossime scadenze Fiscali

Con le modifiche introdotte dal Decreto Fiscale 193/2016, collegato alla Legge di Stabilità 2017, il saldo Iva annuale potrà essere effettuato, tramite modello F24 ed esclusivamente in modalità telematica, fino al prossimo 16 marzo. All’interno del modello dovrà essere utilizzato il codice tributo 6099, sezione Erario, periodo di riferimento 0101, anno di riferimento 2016.
Il saldo Iva, in ogni caso, va effettuato solo se l’importo dovuto supera i 10,33 euro.

Il saldo potrà essere posticipato dal contribuente  fino al 16 giugno, ma in questo caso la somma sarà maggiorata dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.

 

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