Distribuzione della spesa pubblica
- 4 miliardi di Euro per la sanità, finalizzati all’assunzione di 30 mila medici e infermieri nel 2021 con contratto a tempo determinato, nonché alla creazione di un fondo per l’acquisto di vaccini e altre esigenze legate all’emergenza epidemiologica.
- 13,4 miliardi Euro nel triennio 2021-2023 per la fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno
- 7 miliardi di Euro per il taglio del cuneo fiscale dei redditi sopra i 28 mila Euro
- 8 miliardi di Euro annui, per la riforma fiscale, comprensive delle misure sull’assegno unico alle famiglie,
- 4 miliardi di Euro per un fondo a sostegno dei settori economici colpiti dall’emergenza Covid
- 1,5, miliardi di Euro per favorire l’internazionalizzazione delle imprese
- 6, 1 miliardi di Euro complessivi per Scuola e università così ripartiti: 1,2 miliardi di Euro per l’assunzione di insegnanti di sostegno nella scuola, 1,5 miliardi di Euro per l’edilizia scolastica, 2,4 miliardi per l’edilizia universitaria, 500 milioni di Euro per il diritto allo studio, e 500 milioni per il settore universitario.
- 600 milioni di euro per l’occupazione nei settori di cultura e cinema
Inoltre, sebbene la nota della Presidenza del Consiglio non precisi le cifre stanziate a riguardo, essa menziona anche altre importanti previsioni di spesa:
- misure a sostegno della famiglia;
- misure di incentivo al lavoro dei giovani;
- investimenti nei primi mesi del 2021 nel settore dei trasporti pubblici locali.
Scadenze fiscali
Nella specie:
- La sospensione della notifica di nuove cartelle esattoriali di quelle già inviate, fino al 31 dicembre 2020;
- fino al 31 dicembre 2020 inoltre non si decade dalla rateizzazione per il mancato pagamento di 10 rate, anziché di 5 rate, come normalmente previsto;
- l’Ente di riscossione avrà diritto al differimento di 12 mesi del termine entro il quale iniziare la notifica delle cartelle esattoriali.
Codice della Crisi di Impresa e dell’insolvenza
Infine risulta approvato, il decreto legislativo correttivo del Codice della Crisi di impresa.
Scopo del Codice della crisi di impresa, come è noto, è quello di consentire un’anticipazione nella diagnosi della crisi di impresa, e salvaguardare le capacità dell’imprenditore, consentendogli di porre in essere procedure di ristrutturazione finalizzate ad impedire che la crisi diventi irreversibile. Il Codice individua gli “indicatori di crisi” rilevabili attraverso appositi indici; privilegia la trattazione di proposte di soluzione della crisi che favoriscano la continuità aziendale; elimina la nozione di fallimento sostituendola con quella di liquidazione giudiziale; introduce procedure di allerta e composizione della crisi.
Nuovi concorsi pubblici in legge di bilancio, si legga:” Ministero della Giustizia concorso pubblico per 400 posti”
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Il presente e-book ha l’ambizione di unire all’analisi delle regole giuridiche sia sostanziali che procedurali in materia di aiuti di Stato alcuni approfondimenti pratici e operativi anche di tipo economico al fine di dare all’operatore un quadro più completo dell’attuale disciplina sugli aiuti di Stato. L’e-book è aggiornato al pacchetto di sostegno per la ripresa – Next Generation EU istitutivo, per la prima volta nella storia delle politiche europee, di un fondo europeo per il sostegno e la ripartenza dell’economia nell’Europa post Covid-19 (c.d. Recovery fund) e alle linee guida per la pianificazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).Mariella SpataAvvocato specializzato in diritto europeo, diritto amministrativo e diritto pubblico dell’economia. L’autrice proviene dall’ateneo di Pisa e ha conseguito un LLM in Diritto europeo presso l’Università del Lussemburgo e un Master in Appalti e contratti pubblici europei alla King’s College di Londra. È autrice di varie pubblicazione scientifiche in materia di diritto amministrativo processuale e diritto pubblico dell’economia.
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