Concorso Assistente giudiziario: come correggere gli errori nei dati?

Redazione 16/12/16
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È stato pubblicato il pomeriggio del 22 novembre l’attesissimo bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 800 nuovi Assistenti giudiziari. Il termine per l’iscrizione al concorso, che è aperto a tutti coloro che possiedono un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e hanno almeno 18 anni, è fissato al 22 dicembre 2016.

Chi si è già iscritto al concorso ma ha commesso un errore nell’inserimento dei dati può rimediare inviando tempestivamente una mail al Ministero della giustizia e seguendo le istruzioni. Vediamo come.

 

Leggi il Decreto del 7 dicembre 2016 per l’assunzione di 200 nuovi Assistenti giudiziari.

 

Come si possono correggere i dati inviati?

Il Ministero ha recentemente pubblicato sul proprio sito internet le istruzioni per i candidati che si sono resi conto di aver commesso degli errori nella compilazione dei dati per l’iscrizione.

Il candidato dovrà inviare una mail all’indirizzo verificaanagrafica.concorsipersonale.dog@giustizia.it indicando come oggetto “RICHIESTA DI MODIFICA DATI ANAGRAFICI“. La mail dovrà contenere il codice fiscale del candidato, il suo nome e cognome e il numero di telefono. Vanno inoltre allegati il documento di identità e la tessera sanitaria.

 

Le istruzioni per la modifica dei dati

L’utente riceverà quindi una mail dall’indirizzo noreply.concorsipersonale.dog@giustizia.it. Cliccando sull’url contenuto all’interno della mail sarà possibile accedere a una nuova maschera per la modifica dei dati anagrafici.

Sarà infine necessario accedere al sito, autenticarsi nuovamente con codice fiscale e password e inviare velocemente una nuova domanda. Al link di seguito le istruzioni in PDF di tutti i passaggi per la modifica dei dati, così come fornite dal Ministero:

 

Scarica le istruzioni per la modifica dei dati inviati per l’iscrizione al concorso.

 

Quali sono i profili ricercati?

Il concorso prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 800 Assistenti giudiziari, area funzionale seconda, fascia economica F2, “nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria”.

In totale, il Decreto del Ministero della Giustizia del 20 ottobre scorso ha confermato l’assunzione di 1.000 nuove unità di personale amministrativo non dirigenziale. Oltre agli 800 Assistenti giudiziari che verranno assunti tramite concorso, le rimanenti 200 posizioni, riservate tramite scorrimento agli idonei delle graduatorie in corso di validità, saranno così ripartite:

  • 115 posti per Assistente giudiziario (Area funzionale II);
  • 55 posti per Funzionario informatico (Area funzionale III);
  • 30 posti per Funzionario contabile (Area funzionale III).

 

Quali sono i requisiti per partecipare al concorso?

I futuri cancellieri dovranno possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale, dovranno avere almeno 18 anni, avere la cittadinanza italiana e godere dei diritti civili e politici. Non potranno partecipare al concorso coloro che sono stati licenziati a seguito di procedimento disciplinare, chi è stato allontanato da un impiego pubblico per avere prodotto documenti falsi e chi è interdetto dai pubblici uffici.

 

Come si invia domanda di partecipazione al concorso?

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta e inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM) entro il termine di trenta giorni dal giorno di pubblicazione del bando (22 novembre 2016). Il modulo della domanda e le modalità di invio telematico sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it.

Il candidato è tenuto a salvare la domanda, stamparla, firmarla, scansionarla in formato pdf unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento e a inviarla telematicamente. Il sistema restituirà una ricevuta di invio, completa del numero identificativo della domanda, che il candidato dovrà stampare, ed esibire quale titolo per la partecipazione alle prove scritte.

 

Come si svolgeranno le prove di selezione?

Gli esami consisteranno in due prove scritte e in un colloquio, che comprenderà anche la valutazione della conoscenza di una lingua straniera.

La due prove scritte consisteranno in due esami da 60 domande a risposta multipla ciascuno, aventi ad oggetto rispettivamente gli elementi di diritto processuale civile e gli elementi di diritto processuale penale. Alle suddette prova saranno assegnati i punteggi massimi di 30 punti. Supereranno l’esame scritto i candidati che riporteranno una votazione di almeno 22,5 punti su 30 per prova.

Il colloquio verterà sulle stesse materie delle prove scritte, nonché sugli elementi di ordinamento giudiziario, di servizi di cancelleria e sulle nozioni di rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. La prova orale comprenderà, inoltre, l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera: il candidato potrà scegliere tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.

In sede di prova orale sarà infine accertata la conoscenza dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche mediante una verifica attitudinale di tipo pratico. Il colloquio si intende superato se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21 punti su 30.

 

Quando si svolgeranno le prove?

La data delle prove di selezione sarà comunicata in un successivo provvedimento che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio 2017. L’avviso sarà disponibile anche sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it.

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