Concorsi pubblici: 400 posti presso il ministero degli Esteri

Redazione 02/03/21
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Il bando con i requisiti e istruzioni per fare domanda per il concorso pubblico al ministero degli Esteri è stato da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

I 400 posti per diplomati sono tuttavia divisi tra collaboratori amministrativi e tecnici con contratto a tempo indeterminato.

 

Concorsi pubblici: 400 posti al ministero degli Esteri

Per il concorso pubblico per diplomati al ministero degli Esteri il cui bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 febbraio i 400 posti per assunzioni a tempo indeterminato sono così divisi:

  • codice 01 – 375 posti per il profilo professionale di collaboratore di amministrazione, contabile e consolare, seconda area F2;
  • codice 02 – 25 posti per il profilo professionale di collaboratore tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra, seconda area F2.

Come si legge nel bando del concorso pubblico presso il ministero degli Esteri pubblicato in Gazzetta Ufficiale:

  • il 10% dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici che abbiamo sopra illustrato e riservato agli impiegati di nazionalità italiana con contratto a tempo indeterminato presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari e gli Istituti italiani di cultura all’estero;
  • il 30% dei posti messi a concorso per ciascun codice di è riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di 5 anni delle Forze armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, anche agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
  • il 10% dei posti per ciascun codice di concorso è riservato al personale di ruolo del MAECI.

Concorso ministero degli Esteri: requisiti

I requisiti per il concorso al ministero degli Esteri per diplomati sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • età non inferiore agli anni diciotto;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un titolo di studio straniero equipollente o equivalente;
  • idoneità psicofisica allo svolgimento delle mansioni proprie dei profili professionali ricercati;
  • godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti disposizioni previste da norme di legge o dei Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti.

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Concorso ministero Esteri: le prove

Come molti concorsi pubblici anche quello per 400 posti riservati a diplomati al ministero degli Esteri prevede diverse prove a partire dalla preselettiva. Il concorso al ministero degli Esteri prevede infatti le seguenti prove:

  • preselettiva;
  • due prove scritte;
  • una prova orale.

La prova preselettiva del concorso per diplomati al ministero degli Esteri della durata di 60 minuti si compone di 60 quesiti a risposta multipla per la verifica:

  • della conoscenza degli elementi di diritto pubblico con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
  • della buona conoscenza e uso della lingua italiana;
  • della buona conoscenza e uso della lingua inglese;
  • della conoscenza base degli strumenti di office automation; della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale.

La prova preselettiva del concorso può svolgersi anche al computer e in sedi decentrate.

A ciascuna risposta è attribuito il punteggio seguente:

  • risposta esatta: +1 punto;
  • mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate due o più opzioni: 0 punti;
  • risposta errata: -0,33 punti.

Le prove d’esame vere e proprie consistono invece in due prove scritte volte ad accertare le conoscenze teorico-pratiche.

Per il codice 01, quindi per i 375 posti per diplomati la prima prova consiste in quesiti a risposta multipla volti a verificare le conoscenze teorico-pratiche del candidato nelle materie che seguono:

  • elementi di diritto pubblico con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
  • elementi di diritto consolare;
  • elementi di contabilità di Stato;

La seconda prova consiste in quesiti a risposta multipla volti a verificare la buona conoscenza e l’uso della lingua inglese.

Per il codice 02:

  • la prima prova consiste in quesiti a risposta multipla volti a verificare le conoscenze teorico-pratiche del candidato in materia d’informatica, telecomunicazioni e cifra;
  • la seconda prova consiste in quesiti a risposta multipla volti a verificare la buona conoscenza e l’uso della lingua inglese.

La prova orale è prevista per coloro che riportano una votazione complessiva di almeno 60/100 in ciascuna prova scritta. Le prove orali vertono sulle materie delle prove scritte. Per superare la prova è necessario conseguire una votazione di 60/100.

La prova orale del concorso per diplomati presso il ministero degli Esteri può anche essere svolta in videoconferenza, utilizzando strumenti informatici e digitali, “garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tranciabilità.”

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Il volume è un ottimo strumento di studio per la preparazione alla prova preselettiva 375 collaboratori di amministrazione, contabile e consolare e 25 collaboratori tecnici, seconda area F2 (G.U. 26 febbraio 2021, n. 16). La prova preselettiva prevista in caso di un alto numero di candidature, consisterà in un quiz di 60 domande a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti, sulle seguenti materie:- elementi di diritto pubblico con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;- lingua italiana;- lingua inglese;- strumenti di office automation;- capacità logico-deduttiva, ragionamento logico-matematico e critico-verbale. Il volume contiene una prima parte dedicata alle varie tipologie di quiz di logica: numeri romani; esercizi di aritmetica; problemi di aritmetica; comprensione delle tabelle; calcolo delle combinazioni; calcolo delle probabilità; esercizi di algebra; problemi di algebra; quiz di logica matematica; serie numeriche; serie alfanumeriche e alfabetiche; ragionamento verbale (o critico-verbale o logico-verbale); ragionamento logico-deduttivo; relazioni insiemistiche; ragionamento logico-figurale e attenzione ai particolari. Per ciascuna delle numerose tipologie di test si offre un nutrito numero di esempi e simulazioni, cui seguono le accurate spiegazioni di Giuseppe Cotruvo che chiariscono il procedimento logico per individuare l’alternativa esatta, forniscono consigli e spiegano le tecniche di risoluzione. Segue una sezione teorica dedicata alla Lingua italiana, con una selezione di test per il ripasso, una nutrita selezione di quiz di lingua inglese suddivisi per livello di difficoltà e con il commento nelle risposte. Le ultime due sezioni riguardano gli strumenti di Office automation e gli elementi di diritto pubblico e pubblico impiego. Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili:- videolezioni di logica;- software di simulazione online;- aggiornamenti normativi.   Giuseppe CotruvoÈ uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un’esperienza ultradecennale nell’insegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.

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