Codice della strada: via libera del Consiglio dei Ministri alle sanzioni

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato un provvedimento che determina una stretta su alcune regole del Codice della strada, aggiornandolo.
Si prevedono sanzioni maggiori con sospensione della patente nei confronti di chi parla o chatta al telefono mentre guida.
Se nel biennio si dovesse verificare una recidiva, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi, si prevedono multe da 644 a 2588 Euro.
In arrivo l’alcolock che impedisce che il motore si avvii se il tasso alcolemico della persona che guida dovesse essere superiore allo zero.
Ricordiamo che il 27 giugno scorso il Governo aveva approvato un testo di partenza, ritornato al Consiglio dei Ministri dopo il passaggio in Conferenza unificata Stato Regioni che adesso è definitivo.

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Indice

1. La stretta sugli autovelox


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Disegno di Legge e della Legge Delega per le modifiche al Codice della strada e altre norme sulla sicurezza stradale.
Il Ministero dei trasporti ha comunicato la stretta sugli autovelox-selvaggi e la linea dura per i recidivi che non rispettano le regole.
Il pacchetto, presentato nel giugno scorso e voluto fortemente dal vicepremier e titolare del dicastero Matteo Salvini, è passato al vaglio della Conferenza unificata che ha espresso il parere favorevole proponendo diverse modifiche.
In relazione agli autovelox su richiesta dei sindaci, come spiega il Ministero:
 “si propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria sino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno”.

2. La multa con patente sospesa a chi telefona mentre guida


Le modifiche alle norme sulla sicurezza stradale, in merito all’utilizzo dei telefoni mentre si è alla guida prevedono l’inasprimento della sanzione pecuniaria, che passa da 165- 660 a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi a partire dalla prima violazione.
Se nel biennio si dovesse verificare una recidiva, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi, prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, più una decurtazione dei punti dalla patente, quantificati in 8 alla prima violazione e 10 alla seconda.

3. L’alcolock


Si prevede l’assoluto divieto di assunzione di alcolici per i conducenti e l’obbligo per coloro guidano in stato di ebrezza di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce che il motore si avii se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Punibile, indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare dopo l’assunzione di  droghe.
Se il test rapido dovesse essere positivo, scatterebbe l’immediato ritiro della patente e il divieto di riprendere la stessa per tre anni e, per i recidivi si prevede il ritiro a vita.
Sospensione della patente anche per coloro che telefonano mentre sono alla guida.


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4. Le misure raddoppiate nei confronti dei neopatentati


Stretta nei confronti dei neopatentati per portare da uno a tre anni il divieto di guida di auto potenti.
Da subito, nei confronti dei giovani che hanno preso la patente da poco, esistono determinate norme che fissano limiti e velocità differenziate.
Nei primi tre anni i neo-patentati non dovranno superare i 100 chilometri orari in autostrada e i 90 chilometri orari nelle principali strade extraurbane.
Una specifica norma rivolta ai neopatentati e ai giovani sino a 21 anni, è relativa alla possibilità di guidare dopo avere bevuto alcolici, quando il divieto  è assoluto e non legato al superamento delle soglie fissate nei confronti degli altri automobilisti.
Si prevede il divieto di guida di auto potenti per un anno dal conseguimento della patente.
Lo stesso periodo verrà allungato a tre anni con il nuovo codice, periodo nel quale la norma prevede che non si possano guidare autovetture a motore termico con potenza specifica, riportata alla tara, superiore a 55 kW/t ma anche veicoli per il trasporto sino a otto persone che abbiano la potenza massima pari o superiore a 70 kW.
Le autovetture elettriche o ibride plug-in non potranno andare oltre con potenza specifica di 65 kW/t, riportata alla tara, compreso il peso della batteria.
Si prevedono deroghe esclusivamente per il trasporto di disabili.

5. Le multe raddoppiate a chi parcheggia nei posti riservati ai disabili


Nella Legge Delega per le modifiche al Codice della strada e altre norme sulla sicurezza strada, verranno aumentate le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili.
Il Ministero dei trasporti ha comunicato che verranno elevate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro, adesso previste da 80 a 328 euro, e per i restanti veicoli a 330-990 euro, adesso prevista tra 165 e 660 euro.
Questa è stata una delle richieste di modifica della Conferenza unificata.
Si prevedono multe più pesanti anche se si parcheggia nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e dei mezzi di trasporto pubblico locale.
Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro, adesso tra 41-168 euro e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli, adesso tra 87 a 344 euro.
Si potrà contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti, e la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, esclusivamente quando vengano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.

6. Le misure sui monopattini


Misure anche sui monopattini.
Quelli privati dovranno avere uno specifico codice di identificazione e l’assicurazione.
Coloro che li utilizzano dovranno indossare il casco.
Previste sanzioni per la sosta selvaggia.

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PRINCIPALI AGGIORNAMENTI• D.M. 7 aprile 2022 (modalità di concessione dei contributi in favore dei comuni che provvedono ad istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino in età non superiore a due anni)• D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2022, n. 91 (modifica art. 10 c.d.s.)• D.L. 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, in legge 5 agosto 2022, n. 108 (modifica artt. 7, 24, 47, 50, 61, 97, 110, 114, 116, 117, 120, 121, 123, 126, 167, 190, 198-bis, 203 c.d.s.)• D.M. 18 agosto 2022 (normativa tecnica relativa ai monopattini a propulsione prevalentemente elettrica)• D.M. 5 settembre 2022 (disciplina dei dispositivi countdown da applicare ai semafori stradali)• D.P.R. 23 settembre 2022, n. 177 (disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso)• L. 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023, che sospende l’aggiornamento delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 195, comma 3, c.d.s. per il biennio 2023-2024)Con accesso gratuito per un anno al Codice della Strada online annotato con prassi e giurisprudenza

Redazione Maggioli | Maggioli Editore 2023

Dott.ssa Concas Alessandra

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