Bollette, il Garante per la privacy avvia una consultazione

Novità 22/12/05
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Chi paga in ritardo una bolletta telefonica pu? essere equiparato a chi non paga una rata di mutuo o di un prestito e dunque essere considerato inaffidabile?

Per risolvere la questione, il Garante per la privacy ha avviato un supplemento di consultazione pubblica rivolta ai soggetti interessati al trattamento dei dati personali relativi all?affidabilit? e puntualit? dei pagamenti nel settore della telefonia (con particolare riguardo agli operatori del settore telefonico e ai rappresentanti dei consumatori).

La consultazione ha lo scopo di raccogliere altri elementi di valutazione sul tema del trattamento dei dati relativi agli inadempimenti e ai ritardi nei pagamenti nel settore della telefonia fissa e mobile, in vista degli interventi che il Garante potrebbe effettuare in materia e di un eventuale altro codice deontologico.

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In passato, si sono gi? verificati casi di persone che ? anche per queste sistuazioni – si sono rivolte al Garante contestando la circostanza di essere menzionate nelle ?centrali rischi? private. Si tratta di grandi banche dati, costituite per verificare l?affidabilit? e la puntualit? nei pagamenti, il rischio di sovraindebitamento e le eventuali morosit? dei cittadini, alle quali accedono i vari operatori finanziari prima di concedere un prestito, un mutuo, un finanziamento.

Al riguardo, l?Autorit? si ? espressa in passato, ritenendo improprio paragonare il mancato pagamento di una bolletta a quella di una rata del mutuo e, per verificare la possibilit? di una disciplina integrativa dell?uso di questi dati, ha deciso di ricorrere alla consultazione pubblica gi? sperimentata positivamente. Associazioni di utenti e consumatori, operatori dei settori interessati e singoli cittadini sono dunque invitati a far pervenire elementi di valutazione e osservazioni entro il 20 giugno 2005.

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La risposta delle associazioni consumatori ? in particolare quella di ASSOUTENTI e di CITTADINIEUROPEI ? ? stata assolutamente negativa.

Non ha senso, infatti, creare oggi un MEGA GRANDE FRATELLO !!!

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Innanzitutto, perch? RITARDI, SOFFERENZE, INSOLVENZE, DIMENTICANZE, possono essere generate sia da cause imputabili all?utente per dolo (insolvenza) ma per colpa (dimenticanza), ma anche per altre cause: sciopero degli sportelli bancari / postali, impedimento oggettivo dell?utente, ?

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Secondariamente, perch? tra i vari dati c?? molta eterogerinicit? e gi? ora ci sono difficolt? di collegamento tra sistemi informativi (cosa che genera, ad esempio, duplicazioni di debiti) figuriamoci cosa accadrebbe se a questa MEGA BANCA DATI potessero accedere Gestori di Telefonia, Gestori di Trasporti, Gestori finanziari.

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Infine, cosa succederebbe se ? cosa gi? ora piuttosto concreta, purtroppo ? entit? crimninali si impossassero di tali dati ? gi? ora ? infatti pericolosamente presente il FURTO DI DATI, oltre che il FURTO DI PERSONALITA? !!!

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