Avvocati, arriva il bonus di 1.500 euro sugli strumenti informatici

Redazione 21/11/16
Scarica PDF Stampa

Cerchi un avvocato? Confronta subito i preventivi dei nostri migliori esperti. È gratis!

 

Gli avvocati e i praticanti che nel corso del 2016 hanno acquistato strumenti informatici per il loro studio professionale hanno diritto a un rimborso del 50% delle spese fino a un massimo di 1.500 euro. Questo quanto stabilito dalla Cassa Forense con il recente bando dell’11 novembre in scadenza il 16 gennaio 2017. Il totale dei fondi disponibili per l’iniziativa ammonta a 1,5 milioni di euro.

Vediamo allora cosa si deve fare per aderire al bando e ricevere il bonus.

 

Leggi qui il bando della Cassa Forense per il rimborso delle spese per strumenti informatici.

 

A quanto ammonta il bonus per avvocati e praticanti?

L’iniziativa della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è volta alla concessione di un bonus economico per tutti gli iscritti che hanno investito in nuovi beni informatici, sia hardware che software, da utilizzare nei loro studi legali.

Il beneficio, come stabilito dal bando, consiste nell’erogazione di un contributo una tantum pari al 50% della spesa effettuata e documentata, al netto dell’Iva. Il bonus, in ogni caso, non potrà essere superiore a 1.500 euro per professionista.

 

Chi potrà usufruire del bonus?

Beneficiari del contributo della Cassa Forense sono “tutti gli iscritti alla Cassa ed i componenti degli studi legali associati”: non solo gli avvocati, dunque, ma anche i praticanti abilitati.

Nello specifico, potranno beneficiare del bonus fino a un massimo di 1.500 euro i professionisti che nel corso del 2016 avranno acquistato nuovi strumenti informatici ad uso professionale. Come accennato, il totale delle risorse messe a disposizione dalla Cassa è di 1,5 milioni di euro: superato questo limite, dunque, non sarà più possibile concedere rimborsi.

Inoltre, gli avvocati che vorranno usufruire del bonus dovranno essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa e avere dichiarato nel Mod. 5/2016 una somma inferiore a 40mila euro.

 

Quali beni e strumenti possono essere rimborsati?

Il bonus della Cassa Forense è valido per tutti gli strumenti informatici e tecnologici, hardware e software, acquistati nel corso del 2016. Non solo quindi nuovi PC e stampanti, ma anche fax, fotocopiatrici, impianti telefonici e persino software di gestione di studio.

 

Come e quando si invia la domanda per il rimborso?

 

Scarica qui il modulo della Cassa Forense per il rimborso delle spese per strumenti informatici.

 

Per usufruire del rimborso di 1.500 euro è necessario presentare domanda sottoscritta dal richiedente alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – via G. G. Belli 5 – 00193 – Roma, a mezzo PEC (all’indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it) o tramite raccomandata A/R. Termine di scadenza è il 16 gennaio 2017.

Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato l’apposito modulo in allegato. Al modulo dovrà essere allegata la copia della fattura relativa all’acquisto di nuovi strumenti informatici e la copia di un documento di identità in corso di validità.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento