A. Sannini, E-business , e-commerce, piccole medie imprese

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Da qualche mese ? presente sui server della rete civica della citt? di Bologna (http://www.iperbole.bologna.it/e-pmi/) un servizio interessantissimo sotto il profilo informativo e qualitativamente elevato per una pubblica amministrazione che certamente al suo interno non comprende nel suo organigramma esperti di e-law e di e-tax. Il sito offre quella consulenza di base che difficilmente si riesce a dare in altri contesti. E? diviso in sezioni che vanno dalla fiscalit? del web ,alla privacy ,alla contrattualistica specifica per la rete. Molto interessante la sezione sulle controversie on line.

I testi delle sezioni sono puntuali e curati con ottimi riferimenti normativi e delle faq che sono un ottimo strumento per i non addetti ai lavori per essere consapevoli di tutte le varie situazioni formali che vengono prima della realizzazione di un sito web commerciale o di e-commerce. Le news che dovrebbero essere dinamiche e aggiornate spesso putroppo non sono aggiornate. Molto spesso si discute in ambito giuridico e professionale sulla mancanza spesso di un?attivit? consulenziale mirata a questo tipo di tematiche , il Comune di Bologna si era dimostrato consapevole del problema ed aveva varato un?iniziativa degna di merito come il portale. Gli errori probabilmente sono stati legati alla mancanza di una comunicazione su questo utilissimo servizio ,che secondo le guidelinea del primo avviso di e-government? ? un primo passo di interazione con il cittadino. La cosa forse pi? brutta ? questo blocco improvviso dell?evoluzione di questa attivit? dovuta forse al cambio amministrativo del capoluogo emiliano. Si ? interrotto un valido servizio per imprese e privati che poteva sicuramente evolversi in qualcosa di ancor pi? interessante ad esempio in un vero e proprio sportello virtuale davvero interattivo e con servizi come la registrazione e la verifica on line di marchi nazionali.

Sono passati dieci anni da quando nasceva la rete civica di Bologna che offriva la possibilit? ad ogni cittadino di navigare in internet. Le discussioni tecniche sono importanti , ma l?informazione lo ? forse allo stesso modo. Credo che sia opinione politicamente trasversale quella che la Pubblica Amministrazione debba essere di supporto allo sviluppo delle attivit? economiche del territorio , in questo caso a Bologna si? ? tolta la possibilit? di fare informazione e di formare su certe tematiche il cittadino.

Credo che sia importante nell?epoca di trasformazione economica che viviamo poter sensibilizzare e rendere consapevoli i cittadini dell?importanza di una pianificazione per la tutela ad esempio della propriet? intellettuale. Registrare un marchio di fabbrica ? di estrema importanza perch? di fatto impedisce ai concorrenti di utilizzare il nome o la sigla da noi scelto per un’attivit? o un prodotto. Il marchio di fabbrica, se rinnovato ciclicamente, dura all’infinito facendone aumentare il valore in modo esponenziale. Il servizio offerto dal Comune di Bologna poteva essere un incentivo alle aziende come alla nascita di nuove specializzazioni nell?ambito del diritto pronte a soddisfare le esigenze del mondo che cambia. La speranza che il servizio venga riattivato e riprenda l?evoluzione diventando bestpratice ed esempio per altri enti locali.

Sannini Alessandro

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