Sono passate in zona bianca: Lombardia, Piemonte, Emilia- Romagna, Lazio, Puglia e provincia di Trento.
Raggiungono le già bianche Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna. Dodici regioni più la provincia di Trento, nelle quali risiedono complessivamente 40,5 milioni di persone, due italiani su tre.
Cosa cambia quando si passa in zona bianca
Passare in zona bianca significa riconquistare la libertà dal coprifuoco (che non c’è più) e non dover più sottostare alle limitazioni per numero di commensali al ristorante, all’esterno. Gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso sono aperti al pubblico e sono consentiti i banchetti dopo le cerimonie civili e religiose: matrimoni, comunioni, cresime.
Lunedì 21 giugno dovrebbero diventare bianche tutte le altre regioni a eccezione della Valle d’Aosta: Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Marche, Toscana, provincia di Bolzano.
Quali regole restano anche in zona bianca
Al chiuso, in ristoranti e bar anche in zona bianca resta il limite delle sei persone a tavola. Permane anche l’obbligo della mascherina e del distanziamento sociale. Riaprono le discoteche, ma senza possibilità di ballare in pista.
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