Trasparenza P.A. e soggetti deputati ad irrogare sanzioni per violazione degli obblighi di pubblicazione: risponde l’Anac

Redazione 23/06/14
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Biancamaria  Consales

Quale è il soggetto deputato a irrogare le sanzioni previste dall’art. 47 del d.lgs. n. 33/2013 in relazione a specifici obblighi di pubblicazione? Questo è uno dei tanti quesiti cui ha fornito risposta l’ANAC (l’Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche), in materia di trasparenza, sull’applicazione del D.Lgs. 33/2013.

“Ciascuna amministrazione – ha precisato la suddetta Autorità – provvede, in regime di autonomia, a disciplinare con proprio regolamento il procedimento sanzionatorio, ripartendo tra i propri uffici le competenze, in conformità con alcuni principi di base posti dalla legge n. 689/1981. Tra i più importanti, quelli sui criteri di applicazione delle sanzioni (art.11); quello del contraddittorio con l’interessato (art.14); quello della separazione funzionale tra l’ufficio che compie l’istruttoria e quello al quale compete la decisione sulla sanzione (art.17-18). In particolare, il predetto regolamento, la cui adozione deve essere tempestiva, dovrà individuare il soggetto competente ad avviare il procedimento di irrogazione della sanzione e dovrà inoltre identificare, tra i dirigenti o i funzionari dell’ufficio di disciplina, il soggetto che irroga la sanzione.

Ogni amministrazione, nella propria autonomia e tenuto conto della propria specificità organizzativa, può adottare, nell’individuazione del resanzioni, soluzioni differenziate, purché adeguatamente motivate e nel rispetto del principio di separazione funzionale tra il soggetto cui compete l’istruttoria e quello cui compete l’irrogazione delle sanzioni, in base a quanto previsto dagli artt. 17 e 18 della legge n. 689/1981”.

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