Successione 2025: il nuovo modello per la dichiarazione

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo modello per la dichiarazione di successione, applicabile alle successioni aperte dal 1° gennaio 2025.

Redazione 19/02/25
Allegati

Con il provvedimento del 13 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo modello per la dichiarazione di successione, che sarà applicabile alle successioni aperte dal 1° gennaio 2025. L’obiettivo della riforma è quello di semplificare le procedure fiscali e rendere più efficiente la gestione dei tributi, introducendo importanti novità in materia di autoliquidazione dell’imposta di successione, tassazione dei trust testamentari, tributi speciali e volture catastali.
Questa revisione normativa si inserisce all’interno della riforma fiscale delle imposte indirette e punta a ridurre i tempi di gestione delle pratiche successorie, offrendo una maggiore chiarezza negli adempimenti richiesti agli eredi e ai professionisti del settore.
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Agenzia delle Entrate – Provvedimento del 13-02-2025

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Indice

1. Il nuovo sistema di autoliquidazione dell’imposta di successione


Una delle principali novità introdotte riguarda il passaggio all’autoliquidazione dell’imposta di successione. Fino al 2024, era l’Agenzia delle Entrate a calcolare l’imposta dovuta e a comunicarne l’importo ai contribuenti. Con l’entrata in vigore del nuovo modello, saranno invece gli eredi e gli altri soggetti obbligati a determinare autonomamente l’imposta da versare, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia.
L’introduzione di questo sistema ha l’obiettivo di rendere più rapida la gestione delle successioni, evitando ritardi nell’invio delle comunicazioni da parte dell’amministrazione finanziaria. La possibilità di autoliquidare l’imposta consente inoltre ai contribuenti di conoscere con maggiore certezza gli importi dovuti e di programmare il pagamento in anticipo, riducendo il rischio di sanzioni per ritardi o errori.
A supporto di questa innovazione, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione degli strumenti digitali per il calcolo dell’imposta, così da facilitare il compito dei contribuenti ed evitare eventuali errori di determinazione dell’importo. Il Manuale Pratico per la Successione Ereditaria e le Donazioni, edito da Maggioli Editore, offre una panoramica completa e aggiornata degli aspetti giuridici e fiscali che regolano le successioni e le donazioni.

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2. Le nuove regole per i trust testamentari


Un’altra importante modifica riguarda la tassazione dei trust istituiti con testamento. Con l’introduzione del nuovo modello, le imposte ipotecarie e catastali saranno applicate in misura fissa, semplificando il calcolo e riducendo l’incertezza per i beneficiari.
Inoltre, i soggetti interessati potranno scegliere di autoliquidare l’imposta di successione già al momento della presentazione della dichiarazione, senza dover attendere il trasferimento effettivo dei beni ai beneficiari. Questa modifica ha lo scopo di accelerare le procedure e garantire una maggiore chiarezza nelle operazioni successorie, evitando il rischio di contestazioni future.

3. Tributi speciali e nuove modalità di pagamento


La riforma introduce anche un aggiornamento del sistema di pagamento dei tributi catastali e ipotecari. Il nuovo modello permette una gestione più semplice delle richieste di attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione, rendendo il processo più rapido ed efficiente.
L’obiettivo è quello di ridurre il numero di passaggi burocratici e di agevolare gli eredi e i professionisti che si occupano della successione. La digitalizzazione delle procedure consentirà di minimizzare il rischio di errori e di velocizzare l’interazione con gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

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4. Volture catastali e riorganizzazione del quadro EI


Un’altra modifica di rilievo riguarda la riorganizzazione del quadro EI, la sezione del modello dedicata alle volture catastali. L’aggiornamento prevede una nuova impostazione che rende più chiara e intuitiva la compilazione della dichiarazione, migliorando la leggibilità delle informazioni relative ai passaggi di proprietà degli immobili ereditati.
Questa modifica consente di ridurre il rischio di discrepanze catastali e di semplificare la gestione delle pratiche di intestazione dei beni. Il nuovo sistema punta a eliminare alcune delle criticità emerse in passato, garantendo una maggiore efficienza nel trattamento delle richieste di aggiornamento degli archivi immobiliari.

5. Nuove disposizioni sulle sanzioni per ritardi nei pagamenti


L’introduzione dell’autoliquidazione ha reso necessario un aggiornamento delle norme relative alle sanzioni in caso di ritardi o errori nei pagamenti. Il decreto legislativo n. 87/2024 ha stabilito nuove regole che prevedono una riduzione delle sanzioni per errori formali e una maggiore flessibilità nella correzione spontanea delle irregolarità.
L’obiettivo della riforma è quello di incentivare i contribuenti a regolarizzare tempestivamente eventuali errori, evitando l’applicazione di sanzioni sproporzionate. Vengono inoltre introdotte nuove disposizioni per la sanatoria delle irregolarità, che permetteranno di ridurre il contenzioso e di favorire una maggiore compliance fiscale.

6. Presentazione della dichiarazione: modalità e scadenze


Il nuovo modello di dichiarazione di successione è già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e dovrà essere utilizzato per tutte le successioni aperte a partire dal 1° gennaio 2025.
Per garantire un processo più sicuro ed efficiente, la presentazione della dichiarazione dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, utilizzando i servizi digitali messi a disposizione dall’Agenzia. Sono stati inoltre rilasciati software di controllo e guide operative per aiutare i contribuenti a compilare correttamente il modello e a trasmetterlo senza errori.

7. Un passo avanti nella semplificazione fiscale


L’aggiornamento del modello di dichiarazione di successione rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione delle procedure fiscali. L’introduzione dell’autoliquidazione dell’imposta, l’adeguamento delle regole per i trust testamentari e la semplificazione delle volture catastali rendono la gestione delle successioni più chiara e meno onerosa per i contribuenti.
Queste modifiche mirano a ridurre i tempi di attesa e a migliorare l’efficienza del sistema, consentendo agli eredi e ai professionisti del settore di adempiere agli obblighi fiscali con maggiore facilità. Resta comunque fondamentale un’attenta lettura delle nuove istruzioni per evitare errori e garantire il corretto adempimento degli obblighi successori.

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