Pubblica amministrazione: entro un anno la carta elettronica dei dipendenti pubblici

Redazione 10/05/11
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Ieri il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, ha presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Nuova Fiera di Roma durante la giornata inaugurale del Forum Pa la carta elettronica per i dipendenti pubblici.

Con il DPCM 24 maggio 2010 sono state stabilite le regole tecniche per il rilascio in formato elettronico della carta personale di riconoscimento (di cui al DPR n. 851/1967 – Modello ATe) ai dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche statali nonché al personale militare in attività di servizio e in posizione ausiliaria.

Entro un anno dunque tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni centrali disporranno di una carta personale AT (anche quelle locali potranno aderire all’iniziativa) che consentirà al lavoratore di avere una tessera elettronica di riconoscimento “a vista” valida per l’espatrio e che permetterà l’accesso a tutti i servizi digitali della PA, così come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale (CAD).

Con questa iniziativa la pubblica amministrazione otterrà un cospicuo contenimento di costi offrendo ai propri dipendenti un’unica carta multiservizi e proseguirà il suo spedito processo di digitalizzazione attraverso la dematerializzazione dei documenti cartacei, l’informatizzazione dei flussi lavorativi e attraverso una maggiore trasparenza amministrativa. Inoltre con la nuova tessera sarà possibile attivare una serie di servizi opzionali: firma elettronica qualificata o digitale, controllo accessi, rilevamento presenza, accesso alla postazione di lavoro, accesso ad aree riservate, accesso alla mensa, accesso sicuro alla postazione di lavoro, posta elettronica certificata (PEC), posta elettronica sicura.

La tessera elettronica, infine, potrà essere utilizzata anche come strumento di accesso alle convenzioni previste per i dipendenti della pubblica amministrazione centrale e locale (come ad esempio sconti per l’ingresso a musei e biblioteche, servizi di carta fidelity nel settore dei trasporti, ecc.).

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