Processo civile telematico: per l’Avvocatura è la strada giusta per recuperare efficienza

Redazione 21/12/12
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Anna Costagliola

All’indomani della presentazione del progetto Gol (Giustizia on-line) per la digitalizzazione dei Tribunali del Sud d’Italia, il Consiglio Nazionale Forense (CNF) plaude allo stesso, stigmatizzando come investire sulla giustizia telematica costituisca la strada corretta per rilanciare l’efficienza del sistema giudiziario. Telematica e migliore organizzazione degli uffici giudiziari, per garantire l’accesso più facile e capillare dei cittadini alla giustizia, sono le ricette efficaci, molto più che continuare a modificare in corsa le norme sui processi limitando le garanzie dei cittadini e aumentando i costi di accesso alla giustizia.

Il progetto presentato dal Ministro della giustizia opportunamente impegna risorse finanziarie in un ambito che troppo spesso ha subito tagli consistenti, che hanno rallentato il processo di digitalizzazione della giustizia. Il CNF ritiene che l’informatizzazione della giustizia sia una ricetta fondamentale per accelerare i tempi della giustizia e renderla accessibile a tutti. Ed in questo senso, da alcuni anni, porta avanti alcuni importanti progetti e, allo stato, per legge provvede alla formazione dell’Albo Unico Telematico degli avvocati italiani, che contiene le anagrafiche e le caselle di Posta elettronica certificata degli avvocati, strumento indispensabile per il processo telematico.

Nella direzione tracciata, il CNF ribadisce così la propria adesione a dedicare impegno e risorse per sostenere, a fianco delle Istituzioni, lo sviluppo del processo telematico.

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