Patto di stabilità, Imu, Tares, Delrio risponde ai sindaci calabresi

Redazione 17/07/13
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Verso un allentamento del Patto di stabilità con deroghe per gli interventi collegati al dissesto idrogeologico e alla manutenzione delle scuole

 

tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it

 

Ha cercato di portare risposte concrete alle tante esigenze manifestate dai primi cittadini calabresi. Il Ministro per gli affari regionali, Graziano Delrio, ha incontrato ieri a Lamezia i sindaci calabresi. Un momento voluto dal presidente regionale dell’ANCI, Giuseppe Vallone, sindaco di Crotone.
In diversi hanno aderito all’incontro, da Campo Calabro ad Acquaformosa. Fino alle sindache, prima fra tutte, Maria Carmela Lanzetta, sindaco dimissionario di Monasterace. A lei, da più parti, è pervenuto l’invito a continuare la lotta, a non mollare, perché, come dice Ernesto Magorno, sindaco di Diamante e neo deputato “la criminalità si combatte senza mollare mai”.

Poi le notizie più attese. Innanzitutto la rimodulazione e la revisione del Patto di stabilità: dal quale, ed è un aspetto fondamentale per le amministrazioni, verranno esclusi i finanziamenti europei.
“Non è pensabile che non si possa revisionare il Patto di stabilità. Su questo punto il Governo sta lavorando e penso che a settembre potremo dare una risposta vera.
Il Presidente Letta, del resto ha già parlato di una revisione del Patto di stabilità nel discorso che ha ottenuto il voto di fiducia. Dobbiamo aiutare i comuni a realizzare le loro opere per il benessere delle comunità, le scuole, le strade. Anche perché, grazie al lavoro che abbiamo fatto tutti insieme, siamo riusciti a portare il Paese fuori dalla procedura di infrazione e quindi, nel prossimo anno prossimo, potremo spendere in investimenti e opere pubbliche più denaro. Questa notizia, insieme al fatto che i cofinanziamenti ai fondi europei saranno fuori dal Patto di stabilità, decisione ormai definitiva, ritengo sarà di grande aiuto per gli enti locali”.
Sul Sole 24 Ore di oggi, a proposito della spending review che attende gli enti locali, si legge che dovrebbero beneficiare di un allentamento del Patto di stabilità interno, con deroghe flessibili per gli interventi collegati al dissesto idrogeologico e quelli di manutenzione degli edifici pubblici. A via XX settembre l’impatto di queste eventuali deroghe non è stato ancora calcolato con precisione, ma i partiti della maggioranza, Pd e Pdl in primis, spingono molto per una versione più soft del Patto, così come l’Anci.

Poi la ridefinizione di Tares e Imu, per permettere alle famiglie di poter pagare in maniera più equa, senza dover subire le conseguenze per un nucleo familiare numeroso.
“Ci sono molte difficoltà dovute all’incertezza normativa, ma risolveremo questi problemi nelle prossime settimane con la riforma dell’imposta”, ha dichiarato il Ministro parlando di Imu.
“Stiamo lavorando ma abbiamo bisogno di avere un quadro chiaro. Anche in questa settimana svilupperemo un’attività virtuosa per presentare una proposta entro la fine dell’estate”.

Al cosiddetto tavolo di presidenza, anche la vice presidente della giunta regionale Antonella Stasi, che ha rimarcato quanto sia fondamentale la possibilità per gli enti locali di investire e finanziare le opere pubbliche, che sono alla base del benessere della comunità.
Non è ovviamente mancato il saluto del padrone di casa, il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza. Il primo cittadino lametino ha ricordato a Delrio il comune impegno nella campagna “L’Italia sono anch’io”, che sosteneva la necessità di una legge che concedesse la cittadinanza italiana ai figli di immigrati regolari, nati sul suolo italico. È stata quindi l’occasione per ricordare la visita della presidente della Camera, Laura Boldrini, che proprio sabato scorso ha concesso la cittadinanza onoraria a 400 bambini nati in Italia.

Redazione

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