Nuove bollette luce e gas: trasparenza, chiarezza e tutela per i consumatori

Dal 1°luglio 2025, i venditori di energia elettrica e gas sono obbligati a emettere le bollette in un nuovo formato standardizzato.

Lorena Papini 01/07/25
Allegati

Dal 1° luglio 2025, i venditori di energia elettrica e gas sono obbligati a emettere le bollette in un nuovo formato standardizzato, previsto dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Questa iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di recepimento della direttiva (UE) 2019/944 sul mercato interno dell’energia elettrica, attuata in Italia con il d.lgs. 8 novembre 2021, n. 210. Per una guida completa alla tutela contro il cd. caro bollette relativo alla fatturazione di gas, luce, acqua e TARI abbiamo pubblicato il volume Come difendersi da abusi e aumenti in bolletta, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon

Scarica in PDF la delibera e il comunicato di ARERA

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Indice

1. Il contesto normativo e le finalità della riforma delle bollette


L’obiettivo principale è quello di rendere le bollette più comprensibili e trasparenti per famiglie (al di fuori del regime di Maggior Tutela), condomini, piccole e medie imprese, nonché per usi diversi in bassa tensione (BT). La misura vuole rispondere alla necessità, più volte evidenziata dagli stakeholder nel corso della consultazione pubblica, di consentire agli utenti finali una lettura più chiara e immediata della spesa energetica, in un’ottica di accrescimento della consapevolezza e della capacità di scelta sul mercato libero. Per una guida completa alla tutela contro il cd. caro bollette relativo alla fatturazione di gas, luce, acqua e TARI abbiamo pubblicato il volume Come difendersi da abusi e aumenti in bolletta, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon

FORMATO CARTACEO

Come difendersi da abusi e aumenti in bolletta

Il presente volume OFFRE una guida completa alla tutela contro il cd. caro bollette relativo alla fatturazione di gas, luce, acqua e TARI.Propone strumenti concreti per:• interpretare correttamente le singole voci in bolletta• individuare errori ricorrenti, oneri non dovuti e clausole contrattuali vessatorie• attivare tempestivamente i rimedi difensivi previsti dalla normativa vigente.Sono illustrati i principali percorsi di tutela: dal reclamo al tentativo obbligatorio di conciliazione, all’azione giudiziaria. La guida raccoglie orientamenti giurisprudenziali, circolari di Agenzia Entrate e ARERA, proponendo modelli di reclamo e ricorso e recapiti utili.Particolare attenzione è riservata alle nuove previsioni del decreto bollette (D.L. n. 19/2025, convertito in Legge n. 60/2025), ai possibili incentivi e bonus – anche straordinari – per cittadini e imprese e alla scelta del fornitore nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, con un focus sul ruolo svolto da ARERA, Antitrust e associazioni dei consumatori. Leonarda D’Alonzo, Avvocato, già Giudice Onorario presso il tribunale di Ferrara e Giudice dell’Esecuzione in esecuzioni mobiliari, esecuzioni esattoriali mobiliari e immobiliari e oppo- sizione all’esecuzione nella fase cautelare.

 

Leonarda D’Alonzo | Maggioli Editore 2025

2. Struttura e contenuti della nuova bolletta: elementi distintivi


Il nuovo layout delle bollette prevede un frontespizio unificato, ovvero una prima pagina comune per tutti gli operatori, nella quale sono riportate le informazioni essenziali: importo da pagare, dati del cliente, tipologia di fornitura, scadenze, modalità di pagamento e canali di contatto.
Due i riquadri centrali:

  • Lo “Scontrino dell’energia” riassume il prezzo pagato per l’energia secondo il principio quantità x prezzo. Viene suddiviso in quota consumi (variabile), quota fissa e, per l’elettricità, anche quota potenza. Le componenti sono aggregate in funzione della dipendenza o meno dai volumi di consumo. Sono inoltre indicate separatamente Iva, accise, eventuali bonus sociali, more, servizi accessori e canone RAI.
  • Il “Box dell’offerta” riporta il codice identificativo dell’offerta sottoscritta e i principali elementi contrattuali, con rinvio al sito istituzionale www.ilportaleofferte.it per verifiche e confronti.

Seguono poi ulteriori box informativi con dati tecnici, storici e amministrativi sulla fornitura: letture, ricalcoli, potenza prelevata, stato dei pagamenti e presenza di eventuali rateizzazioni. Il dettaglio completo degli importi continua ad essere disponibile in formato digitale standard, accessibile tramite QR code o link diretto.

3. Implicazioni giuridiche: trasparenza contrattuale e doveri dell’operatore


Per gli operatori giuridici, la riforma ha un significato rilevante in chiave di tutela contrattuale e rispetto del principio di trasparenza nei rapporti tra professionisti e consumatori, di cui all’art. 33 ss. del Codice del Consumo (d.lgs. 206/2005).
In particolare, l’obbligo di adozione del nuovo formato impone ai fornitori:

  • l’adeguamento delle procedure interne di fatturazione e gestione del ciclo passivo attivo;
  • la revisione dei modelli di contratto per renderli coerenti con le informazioni riportate nel “Box dell’offerta”;
  • l’aggiornamento delle policy di compliance e dei sistemi informativi aziendali, specie in riferimento ai flussi del Sistema Informativo Integrato (SII) gestito da Acquirente Unico.

Sotto il profilo del contenzioso, la maggiore chiarezza dei documenti di fatturazione potrà avere un impatto rilevante sui reclami e sui giudizi civili o ADR relativi a contestazioni di addebiti impropri, clausole vessatorie o mancato rispetto delle condizioni contrattuali.

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4. Il ruolo dell’ARERA e i prossimi sviluppi: dal prosumer alla riduzione dello switching time


L’introduzione del nuovo formato di bolletta rappresenta solo uno dei tasselli della più ampia strategia di ARERA per l’attuazione del Clean Energy Package, che pone il consumatore al centro del mercato.
Le principali linee di intervento includono:

  • Riduzione delle tempistiche di switching: il cambio di fornitore potrà avvenire entro tre settimane, e in seguito anche entro 24 ore, potenziando la concorrenza e l’accessibilità alle offerte più vantaggiose.
  • Revisione dei processi commerciali del SII: maggiore tracciabilità e separazione funzionale tra attività di distribuzione e vendita, a garanzia della neutralità del sistema.
  • Valorizzazione del ruolo attivo dell’utente: con riferimento ai cosiddetti prosumer e ai membri delle comunità energetiche, l’ARERA intende promuovere una regolazione che favorisca la partecipazione diretta alla generazione e scambio di energia.

Un’adeguata campagna informativa istituzionale accompagnerà il passaggio al nuovo modello, coinvolgendo radio, televisione e social network ufficiali dell’Autorità.

5. Conclusioni


La nuova bolletta energetica, operativa dal 1° luglio 2025, costituisce un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e leggibilità dei rapporti contrattuali tra venditori e consumatori. Per i professionisti legali, si tratta di una riforma che impone attenzione all’adeguamento documentale, alla verifica della correttezza dei flussi informativi e all’evoluzione delle tutele giuridiche del cliente. In un mercato dell’energia sempre più dinamico, la chiarezza diventa una leva essenziale per la tutela effettiva dei diritti.

Lorena Papini

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