La progressiva digitalizzazione delle relazioni personali, professionali ed economiche ha trasformato radicalmente anche il processo civile, imponendo agli operatori del diritto di confrontarsi quotidianamente con prove generate e conservate in formato digitale. Messaggi istantanei, e-mail, screenshot, file informatici, registrazioni audio e video sono ormai elementi centrali dell’istruttoria, ma pongono interrogativi complessi in tema di ammissibilità, attendibilità, efficacia probatoria e modalità di contestazione. In questo contesto si colloca il volume La prova digitale nel processo civile – Fonti, tecniche di acquisizione e giurisprudenza, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, che offre un’analisi sistematica e aggiornata della materia, con un approccio che coniuga rigore normativo, attenzione alla prassi giudiziaria e competenze tecniche di digital forensics.
Indice
1. Cosa troverai nel volume “La prova digitale nel processo civile”
L’opera è strutturata in quattro parti, che accompagnano il lettore dalla cornice normativa generale fino alla casistica applicativa e giurisprudenziale. La prima parte è dedicata alle fonti e alla natura della prova digitale, con un esame puntuale del Codice dell’amministrazione digitale, del D.M. n. 44/2011 sul processo telematico, dei regolamenti europei eIDAS ed eIDAS 2.0 e degli interventi correttivi della riforma Cartabia. Particolare rilievo è dato ai profili di efficacia probatoria del documento informatico, al tema del disconoscimento ex art. 2712 c.c. e alle procedure di accertamento tecnico della falsità.
La seconda parte affronta i giudizi speciali, con un’attenzione approfondita al processo di famiglia, ai procedimenti cautelari ex art. 700 c.p.c., alle misure di tutela del know-how, al procedimento monitorio e al processo innanzi al giudice di pace digitalizzato. Qui il volume si distingue per la ricostruzione dettagliata delle prassi dei tribunali e per l’analisi del ruolo del consulente tecnico nelle attività di acquisizione e analisi dei dati.
La terza parte si concentra sul delicato equilibrio tra esigenze di giustizia, tutela della riservatezza e protezione della proprietà intellettuale, affrontando temi come la validazione tecnica del dato, la segretazione del know-how e la cifratura dei documenti depositati in giudizio. Chiude l’opera una quarta parte dedicata alla casistica e alla giurisprudenza più significativa, organizzata per ambiti materiali e corredata da un’ampia selezione di arresti recenti.
2. Punti di forza del volume
Uno dei principali punti di forza del volume è l’approccio integrato tra diritto sostanziale, diritto processuale e profili tecnico-informatici. L’analisi normativa è costantemente calata nella prassi giudiziaria, evitando ricostruzioni astratte e privilegiando soluzioni operative. Particolarmente apprezzabile è l’attenzione alle tecniche di acquisizione e conservazione della prova digitale, con riferimenti puntuali a hash, copie forensi, catena di custodia e contraddittorio tecnico.
Altro elemento distintivo è l’ampiezza della rassegna giurisprudenziale, che consente al lettore di orientarsi tra i diversi approcci dei tribunali in materia di chat, screenshot, e-mail e contenuti provenienti dai social network. Il linguaggio è tecnico ma chiaro, adatto a un pubblico professionale, e la struttura dell’indice consente una consultazione agevole anche per esigenze pratiche.
3. Perché leggere questo libro?
Il volume rappresenta uno strumento indispensabile per comprendere come la prova digitale venga oggi valutata nel processo civile e quali accorgimenti adottare per renderla utilizzabile ed efficace. La trattazione consente di prevenire errori frequenti nella produzione documentale e di impostare correttamente le strategie difensive, sia in fase introduttiva sia in sede di contestazione. Inoltre, l’attenzione ai profili emergenti legati all’intelligenza artificiale e alla verificabilità delle analisi automatizzate rende l’opera particolarmente attuale e proiettata verso le evoluzioni future del contenzioso civile.
4. A chi è consigliata la lettura
La lettura è consigliata ad avvocati civilisti, magistrati, consulenti tecnici d’ufficio e di parte, professionisti della digital forensics e, più in generale, a tutti gli operatori del diritto che si confrontano con prove digitali. Il volume La prova digitale nel processo civile – Fonti, tecniche di acquisizione e giurisprudenza, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon si rivela utile anche per chi opera in ambito aziendale e nella tutela del know-how, offrendo strumenti concreti per la gestione del dato digitale in chiave processuale.
La prova digitale nel processo civile
Nelle aule di tribunale e nei laboratori di analisi forense vengono quotidianamente raccolte, analizzate, prodotte e valutate prove generate da messaggi istantanei, screenshot di conversazioni, e-mail, file digitali, registrazioni audio e video. In questo quadro già complesso si inserisce l’intelligenza artificiale, che introduce nuovi interrogativi: come valutare l’affidabilità di analisi prodotte da sistemi di AI? Come garantire trasparenza, verificabilità e contraddittorio?Il presente volume offre un quadro completo e aggiornato della materia, analizzando le fonti, la natura e l’efficacia probatoria della prova digitale nel processo civile, le tecniche di acquisizione, conservazione e produzione in giudizio, i limiti di ammissibilità e utilizzabilità e le procedure di contestazione e disconoscimento. Ampio spazio è dedicato ai giudizi speciali (processo di famiglia, procedimento ex art. 700 c.p.c., procedimento monitorio e dinanzi al giudice di pace), con un’attenzione particolare alla prassi dei tribunali e al ruolo del consulente tecnico.L’opera comprende la casistica più significativa e un’ampia selezione di giurisprudenza recente, fornendo gli orientamenti applicativi e le soluzioni argomentative più utili ad avvocati, magistrati, consulenti tecnici, professionisti della digital forensics e a tutti gli operatori del diritto coinvolti.Angela AllegriaAvvocato del Foro di Ragusa mediatore familiare, civile e commerciale. Direttore della rivista Nuove Frontiere del Diritto, è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.Federica FedericiAvvocato del Foro di Roma e docente a contratto di diritto penale, delle nuove tecnologie e costituzionale. Autrice di numerose pubblicazioni, è relatrice e organizzatrice di convegni sul territorio nazionale.
Angela Allegri, Federica Federici | Maggioli Editore 2026
19.95 €
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