INI-PEC: pubblicate le modalità di realizzazione e di gestione dell’Indice Nazionale degli Indirizzi PEC

Redazione 11/04/13
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Biancamaria Consales

Pubblicato il decreto 19 marzo 2013 del Ministero dello sviluppo economico, che dà attuazione all’Indice Nazionale degli Indirizzi PEC di imprese e professionisti (INI-PEC), istituito dal D.L. 179/2012 (cd. decreto crescita-bis).

Il decreto stabilisce le modalità di realizzazione e di gestione operativa del INI-PEC, nonché le modalità e le forme con cui gli Ordini ed i Collegi professionali comunicano e aggiornano gli indirizzi di posta elettronica certificata relativi ai professionisti di propria competenza.

Il nuovo Indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti ha, dunque, l’obiettivo di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni e dati, nonché lo scambio di informazioni e documenti tra la pubblica amministrazione, le imprese e i professionisti. Viene, infatti, introdotto l’obbligo per le imprese costituite in forma societaria e per i professionisti iscritti in albi regolamentati, di comunicare il proprio indirizzo PEC rispettivamente al registro delle imprese e agli ordini professionali. L’obbligo di comunicazione è stato successivamente esteso anche alle imprese individuali. L’INI-PEC raccoglierà i seguenti dati: indicazione della provincia; codice fiscale; ragione sociale/denominazione/ordine o collegio professionale; nominativo; indirizzo PEC.

Esso sarà articolato in due sezioni specifiche:

a) la “Sezione Imprese”, che, in sede di prima costituzione, sarà realizzata attraverso estrazione massiva dal Registro delle imprese per poi essere aggiornata periodicamente attraverso Infocamere;

b) la “Sezione Professionisti”, che, invece, sarà realizzata con il trasferimento telematico ad Infocamere degli indirizzi PEC detenuti dagli ordini e dai collegi professionali. Quest’ultimo sarà operato entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto.

L’aggiornamento dei dati da inserire nell’INI-PEC, in sede di prima applicazione, avverrà con cadenza mensile; a regime, invece, le operazioni di aggiornamento dei dati tra gli ordini e Infocamere avverranno con frequenza giornaliera. L’indice sarà accessibile da parte delle pubbliche amministrazione, dei professionisti, delle imprese, dei gestori o esercenti di pubblici servizi, nonché da parte di tutti i cittadini, attraverso l’apposito portale telematico.

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