In aumento le entrate fiscali: +1,9% nei primi sette mesi

Redazione 17/09/13
Scarica PDF Stampa

I dati del Dipartimento delle finanze sulle entrate tributarie da gennaio a luglio 2013: + 1,9% per le entrate tributarie, ma a fare da “prendi tutto” sono agli enti locali con +10,7%

 

tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it

 

Migliorano le entrate fiscali nei primi sette mesi del 2013 e fanno registrare un +1,9% rispetto allo stesso periodo del 2012. A far volare i tributi non è però lo Stato ma sono gli enti locali che fanno registrare un balzo del 10,7% dei propri incassi, rispetto al corrispondente periodo del 2012.

Lo rende noto il Ministero dell’economia, rilevando che tra gennaio e luglio complessivamente si registrano entrate locali per 30,08 miliardi con una crescita di 2,9 miliardi (> il Rapporto).

Ma se l’addizionale Irpef ha fruttato alle Regioni 159 milioni in più (con un aumento del 2,9%), quella comunale ha fatto incassare ai sindaci italiani 362 milioni in più con un incremento-monstre del 22,6%.

A questo risultato ha contribuito la quota comunale dell’Imu su seconde case e opifici con un gettito che ha raggiunto nel periodo i 7,583 miliardi (+33,5%) e che, nel primo acconto 2013 include anche le variazioni di aliquota decise dai singoli comuni.

Oltre al contributo delle imposte locali, le entrate dei primi sette mesi si sono giovate del gettito incassato per la lotta all’evasione. Sono in crescita, segnala il rapporto diffuso dal Mef, i ruoli incassati nel periodo gennaio-luglio 2013 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente: in tutto 4,25 miliardi (+7,2%).

Le entrate tributarie limitatamente a quelle di competenza statale sono cresciute dell’1,2% come lo stesso Mef aveva comunicato il 5 settembre. Le entrate contributive, invece, sono diminuite dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2012 ma si tratta di un effetto soprattutto finanziario visto che nel 2012 era stato registrato dall’Inps un incasso straordinario di 900 milioni dovuto al recupero di crediti già cartolarizzati.

Dopo la brusca flessione registrata nei primi mesi dell’anno, “nel periodo gennaio-luglio il gettito Iva sugli scambi interni mostra segnali di graduale miglioramento (+0,5 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-giugno)”, osserva il rapporto del Mef.

Infatti, aggiunge il ministero, dopo il risultato positivo del mese di giugno (+4,5% pari a +291 milioni), “prosegue nel mese di luglio, seppure in misura più attenuata, il trend positivo dell’Iva sugli scambi interni che registra un incremento di 84 milioni (+1,2%) rispetto allo stesso mese del 2012”. Tra le imposte indirette, infine, il Lotto si mantiene sostanzialmente fermo con un +0,2% a quota 3,6 miliardi.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento