Giustizia: istituito un tavolo tecnico in materia di depenalizzazione

Redazione 07/09/11
Scarica PDF Stampa

Il Ministro della giustizia ha annunciato la costituzione di un tavolo tecnico che dovrà studiare la materia della depenalizzazione, in modo da elaborare proposte per la stesura di una legge delega che lo stesso Guardasigilli vorrebbe far approvare in tempi rapidi quale risposta concreta al sovraffollamento delle carceri.

Sei gli esperti chiamati dal Ministro; invitata anche l’Associazione nazionale magistrati a prender parte ai lavori, questa, pur avendo manifestato disponibilità a fornire un contributo ogni qualvolta le venga richiesto, non ha ritenuto di dover partecipare direttamente al tavolo tramite l’indicazione di magistrati.

L’idea è quella di una revisione del codice penale che miri a ridurre l’area delle condotte penalmente rilevanti e veda nel carcere solo l’extrema ratio della risposta dello Stato. Un valido punto di partenza cui guardare è costituito da un disegno di legge presentato nel 2002 e tuttavia mai giunto ad approvazione per lo scadere della legislatura. Detto provvedimento, infatti, attraverso una meticolosa opera di ricognizione normativa, sottoponeva a modifiche circa 80 leggi speciali, prevedendo un taglio addirittura di 180 reati mediante la trasformazione delle pene per essi previste in sanzioni di tipo amministrativo. Oggi, anche in considerazione del fenomeno sempre più imponente del sovraffollamento delle carceri, diviene prioritaria l’esigenza di un ripensamento dei reati «minori», che pure incidono sul lavoro delle Procure.

Non si fa riferimento, nel comunicato del Ministero, a tempi precisi per la conclusione dei lavori, anche se, trattandosi di una delega, si presume che non debbano essere molto lunghi. (Anna Costagliola)

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento