G7 a Tokyo: il primo incontro dei Ministri della Giustizia 

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Nell’incontro che si è svolto alcuni giorni fa nella Capitale del Giappone, Tokyo ha voluto mettere in evidenza l’importanza della tutela dello Stato di diritto come risposta alle minacce all’ordine internazionale.
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Indice

1. Lo Stato di diritto


Lo Stato di diritto (locuzione che deriva dall’originaria espressione della lingua tedesca Rechtsstaat, coniata dalla dottrina giuridica tedesca nel XIX secolo) è quella forma di Stato che assicura la salvaguardia e il rispetto dei diritti e delle libertà dell’essere umano.
Insieme alla garanzia dello stato sociale, concorre alla definizione dei diritti che gli Stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a garantire ai loro cittadini con i due Covenants del 1966.
Il concetto dello Stato di diritto presuppone che l’agire dello Stato sia sempre vincolato e conforme alle leggi vigenti.
Lo Stato sottopone se stesso al rispetto delle norme di diritto, e questo avviene attraverso una Costituzione scritta.
Nonostante ci siano stati precursori nella filosofia antica, l’affermarsi dello Stato di diritto coincide con la fine dell’assolutismo e comporta l’affermazione della borghesia tra il XVIII e il XIX secolo, la quale insieme con il potere economico raggiunto rivendica anche quello politico e determina una trasformazione radicale nell’assetto della società e nel concetto di Stato.
A livello teorico, la proclamazione dello Stato di diritto avviene come esplicita contrapposizione allo Stato assoluto.
In questa forma di Stato, i titolari dei poteri erano assoluti, vale a dire, svincolati da qualsiasi potere a loro superiore.
Attualmente, in gran parte degli Stati del mondo i diritti civili e politici sono assicurati agli individui senza nessuna distinzione, grazie all’evoluzione storica e politica che, a partire dallo Stato assoluto, ha portato al raggiungimento del cosiddetto Stato di diritto.
Possiamo riconoscere un esempio precursore di Stato di diritto nella costituzione inglese del XVII secolo.
La gloriosa rivoluzione inglese combattuta contro l’assolutismo della dinastia Stuart porta a una serie di documenti (Bill of rights, Habeas Corpus, Act of Settlement) che sanciscono l’inviolabilità dei diritti fondamentali dei cittadini e la subordinazione del Re al Parlamento (che è rappresentante del popolo).
La proclamazione consapevole e attuale dello Stato di diritto si realizza attraverso le due grandi rivoluzioni settecentesche, quella americana e quella francese.
In particolare fu questa a importare nel Vecchio continente i principi dello Stato liberale, che poi diventeranno oggetto, più o meno ampio e strumentalizzato dai vari monarchi europei, delle costituzioni ottocentesche.
Lo Stato di diritto si esplica in due nozioni:
lo Stato di diritto in senso formale e lo Stato di diritto in senso materiale.
Lo Stato di diritto in senso formale implica la separazione dei poteri, il principio di legalità e la giurisdizione ordinaria e amministrativa.
Lo Stato di diritto in senso materiale rappresenta un vincolo all’osservanza delle leggi, inutile e inefficace se non fosse possibile garantire che le stesse siano garanti dei diritti fondamentali.
Gli elementi formali dello Stato di diritto vengono sviluppati ed estesi dagli elementi materiali dello stesso, in particolare attraverso l’adozione di norme che tutelano i diritti fondamentali.

2. L’incontro di Tokyo


Il Giappone ha ospitato il 6 e 7 luglio scorsi, il primo incontro congiunto dei Ministri della Giustizia del G7 e dell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean).
L’incontro, che la Capitale nipponica ha voluto caratterizzare come un’ iniziativa di “diplomazia degli affari giudiziari”, si è svolto a Tokyo, dove i Ministri dei due gruppi si sono riuniti per una Ministeriale Giappone-Asean e per l’incontro dei Ministri della Giustizia del G7, dei quali, quest’anno, il Giappone regge la presidenza.
Il primo Ministro Fumio Kishida, nel suo discorso all’apertura dell’incontro, ha auspicato che l’iniziativa possa essere utile all’affermazione di un punto di partenza per un successivo rafforzamento della cooperazione.
Sia in occasione dell’incontro Giappone-Asean, tenutosi il giorno 6 sia della Ministeriale del G7, tenutosi il giorno successivo, il Giappone ha voluto mettere l’accento nel sottolineare l’importanza della tutela dello stato di diritto come risposta alle minacce nei confronti dell’ordine internazionale costituito, attualmente in svolgimento sia in Ucraina sia nel Pacifico.
Kishida ha ricordato che il Giappone sin dagli anni novanta del secolo scorso, è impegnato nel sostenere lo sviluppo e il consolidamento dei sistemi legali del Sud-est asiatico.
Il premier ha dichiarato che la sua Nazione vuole fare della costruzione di un ponte tra Asean e G7 una missione, con la finalità di aiutare la comprensione delle diverse culture e dei sistemi legali di entrambe le parti.
Il primo ministro ha voluto sottolineare anche l’importanza di impostare il dialogo tra Paesi sul rispetto della società, della cultura e delle vicende di ognuno di loro.

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Dott.ssa Concas Alessandra

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