Il Consiglio di Stato con il parere 12 ottobre 2018, n. 2333 si è espresso favorevolmente sullo schema di decreto del Ministro della Giustizia riguardante le modifiche al decreto ministeriale n. 17/2018, recante la disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato.
Il provvedimento del Consiglio di Stato
Il provvedimento stabilisce la proroga dell’operatività del regolamento sui corsi di formazione per i praticanti avvocati, differendola al 31 marzo 2020 (mentre attualmente è prevista decorsi 180 giorni dal 31 marzo 2018).
La nuova disciplina, con la nuova modifica, si applicherebbe ai tirocinanti iscritti nel registro dei praticanti avvocati con decorrenza dal giorno successivo alla scadenza del primo biennio dalla sua entrata in vigore e non con decorrenza posteriore al centottantesimo giorno successivo alla sua entrata in vigore.
Tale differimento risulta essere in linea con il recente intervento normativo di cui al c.d. Decreto Milleproroghe n. 91/2018 mediante il quale è stata posticipata di un biennio l’entrata in vigore della nuova disciplina dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, con una scelta che è “diretta anche a consentire al legislatore di riconsiderare nel suo complesso la disciplina dell’accesso alla professione forense”.
Secondo i giudici amministrativi l’obiettivo è quello di evitare di impegnare gli ordini forensi e gli stessi tirocinanti in attività che potrebbero ex post risultare non coerenti con la possibile futura e diversa disciplina dell’accesso alla professione di avvocato.
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